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Outdoor Festival diventa “Extra”: arte, musica ed eventi per altre 4 settimane

Last Updated on 02/04/2020

E’ stata una delle grandi sorprese artistiche e culturali degli ultimi anni capitolini. E avrete ancora altro tempo per viverne atmosfere e bellezze, perché Outdoor Festival prosegue sino al 28 novembre, all’Ex Caserma di via Guido Reni. Non perdete l’ultima occasione per visitare una location unica con opere di 17 artisti provenienti da tutto il mondo e un ricco programma di concerti, incontri, cinema e tanto altro ancora.

IL FESTIVAL – Outdoor Festival è espressione della cultura contemporanea, manifestazione che si sviluppa attraverso arte, musica, video e talk. Giunto alla sua sesta edizione, il Festival Outdoor ha come obiettivo la promozione del cambiamento della città attraverso l’arte e la cultura. Nato nel quartiere Ostiense, passato per l’ex Dogana di San Lorenzo, il festival quest’anno approda nel quartiere Flaminio riconvertendo uno spazio abbandonato, quello dell’ex caserma di via Guido Reni, in un polo culturale attivo per la cittadinanza. Un’area di 30.000 mq, 17 artisti, 16 musicisti e tanti eventi collaterali: questi sono i numeri dell’Outdoor Festival 2015.

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LA MOSTRA –Here, now.”, titolo di questa sesta edizione del festival, vuole porre al centro della riflessione il tempo e lo spazio come dimensioni ultime sulle quali si struttura la nostra esperienza. Qui e ora, un luogo e un tempo stabilito. Un momento unico, non replicabile, che racchiude in sé i diversi piani temporali: il passato della caserma, il presente della creazione artistica e la futura rigenerazione dello spazio; e un luogo che non è un semplice contenitore ma vero e proprio contenuto.

Il progetto corale e interattivo di 2501, dei Recipient, e The blind eye factory, le forme vacue e astratte di 108, la saturazione caotica dello spazio di Halo halo, la decontestualizzazione di Filippo Minelli e la memoria indagata da Lucamaleonte. La sacralità e il gesto impulsivo di Tilt e la riflessione sulla natura effimera e ciclica dell’arte urbana di Martin Whatson. Il flusso temporale nei Gif – iti di Insa e il pensiero sull’isolamento del singolo nei contesti urbani di Tinho.

Il recupero degli oggetti rinvenuti nella caserma ed elevati ad opere d’arte da Alexandros Vasmoulakis, la destrutturazione e rimodulazione spaziale dei Graphic surgery, la deformazione prospettica di Rub Kandy, lo straniamento creato dai Penique Productions e l’utilizzo dello spazio per riflettere sugli eventi dei No Idea.
E infine un progetto a cura della fotografa americana Jessica Stewart sulla scena romana con le ricerche degli artisti Alice Pasquini, Uno e Tommaso Garavini.

LA MOSTRA – Cliccare sulla prima foto per avviare la visualizzazione in formato gallery

ALTRE INFORMAZIONI – Outdoor Festival è convenzionato con la Fondazione MAXXI e con il Festival del Cinema. Acquistando il biglietto di ingresso al MAXXI o al Festival del Cinema avrai uno sconto sull’ingresso alla mostra di Outdoor. Viceversa, con il biglietto della mostra di Outdoor avrai delle agevolazioni per entrare al MAXXI o al Festival del Cinema.

LA MOSTRA – Cliccare sulla prima foto per avviare la visualizzazione in formato gallery

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