Romulus, alla scoperta del mito: la presentazione del libro di Mario Improta
Last Updated on 14/12/2015
“In un momento storico in cui la reputazione della Capitale è devastata da eco di scandali, inciuci, intrallazzi e corruzione, io vi racconto come è stata fondata Roma: torno alle origini. Se infatti tutti sanno chi siano Romolo e Remo, ben pochi conoscono il mito della fondazione”.
Da conduttore di programmi televisivi ad attore per alcune fiction tv, da video maker per la Rai a tatuatore professionista, a scrittore: il camaleontico Mario Improta non si ferma mai. E così, alcuni giorni fa, ha presentato a Roma il suo terzo libro, Romulus (Alter Ego edizioni), una graphic novel interamente realizzata con un software per iPad, il Procreate, che “illustra” con delle rivisitazioni personali dell’autore, la leggenda della fondazione di Roma.
Molti gli intervenuti alla presentazione: dagli amici di sempre, ai giornalisti, ai colleghi del mondo dello spettacolo.
IL LIBRO – Amulio, re di Alba Longa, figlio di Proca e discendente di Enea, dopo aver usurpato il trono al fratello Numitore, ne uccide i figli maschi e mantiene in vita l’unica femmina, Rea Silvia, costringendola a divenire sacerdotessa di Vesta e vincolandola alla castità. Il Fato, però, ha in serbo amare sorprese per il feroce sovrano: vittima della violenza di Marte, dio della guerra, la vestale ormai impura partorisce due gemelli per essere poi condotta alla morte. Abbandonati in fasce nel Tevere, Romolo e Remo vengono salvati e nutriti da una lupa e in seguito allevati nelle selve albane dal pastore Faustolo e dalla moglie Acca Laurentia.
Graphic novel dalla narrazione cruda, Romulus rivisita la leggenda della fondazione della città eterna e l’ascesa a primo re di Roma di Romolo, astuto stratega e capo coraggioso, immune dalla sanguinaria sete di potere e di violenza del brutale fratello.
L’AUTORE – Mario Improta è nato nel 1972 e vive a Roma. Laureato in Giurisprudenza, ha pubblicato PEO & VIC 1000 motivi per non essere sportivi e AIZ vignette contagiose. Ha condotto programmi televisivi sui canali Stream e RaiSat Ragazzi e preso parte ad alcune fiction televisive. Come pittore, espone i suoi lavori in alcuni locali della capitale. Video maker per la Rai, attualmente svolge la professione di tatuatore professionista.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.
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