Caline Aoun è l’artista dell’anno di Deutsche Bank
Last Updated on 06/11/2019
“Sono colpito dall’ossessione di Caline Aoun per la stampa e dai suoi sforzi per catturare tutte le cose che stanno svanendo. Trasforma l’attenzione per il suo intimo ambiente circostante in uno sguardo al mondo che si sta globalizzando. Il suo lavoro riflette, in un modo altamente estetico e silenzioso, come il mondo di oggi sta cambiando”.
Hou Hanru, direttore artistico del MAXXI, Roma.
L’artista libanese Caline Aoun è la vincitrice del Deutsche Bank’s “Artist of the Year” 2018-2019. Verrà inaugurata stasera la mostra personale inedita al MAXXI di Roma che rimarrà visitabile al pubblico fino al 18 novembre prima di proseguire il tour nelle altre istituzioni internazionali.
Chi è Caline Aoun
Caline Aoun è nata a Beirut nel 1983, in Libano, dove tuttora vive. Aoun fa parte di una generazione di giovani artisti libanesi cresciuti all’estero in seguito scoppio della guerra civile nel 1975 e che hanno così completato la propria formazione artistica fuori dal Paese. Ha studiato a Londra al Central Saint Martins School of Art and Design e all’University of East London nel 2012. Dopo aver iniziato la propria carriera artistica con la pittura, una volta terminati gli studi inizia a sperimentare con la fotografia e le tecniche di stampa digitale.
Le opere dell’artista
Nelle sue opere, l’artista combina il minimalismo e l’arte concettuale con la ricerca su come l’evoluzione delle tecniche digitali alterano la nostra percezione delle immagini e delle informazioni. Aoun ritrova la materia della sua arte nella vita pubblica che è modellata dalla tecnologia digitale: la logistica, l’architettura, la pubblicità o la pianificazione urbana. In uno dei suoi ultimi progetti, Field of Space (2016), usa gli oggetti e i dati del porto di Beirut – i container, i registri e i bancali per le spedizioni industriali – per ripensare i modi in cui immaginiamo e interagiamo con lo spazio e con la materialità intorno a noi. Gli elementi ordinari normalmente trascurati diventano oggetti di contemplazione. Aoun manipola le informazioni e distrugge il modo in cui comunemente vediamo gli oggetti più famigliari, assegnando nuovi valori a ciò che altrimenti svanirebbe nel panorama urbano.
IL PREMIO – Su indicazione del Global Art Advisory Council di Deutsche Bank – composto da curatori di fama internazionale, tra cui Okwui Enwezor, Hou Hanru, Udo Kittelmann e Victoria Noorthoorn – ogni anno Deutsche Bank premia un giovane artista che si è già distinto sulla scena globale per l’incisività e l’originalità del proprio lavoro, che si ispiri a tematiche di tipo sociale e che privilegi le opere su carta e la fotografia – mezzi espressivi alla base della collezione d’arte di Deutsche Bank.
Dopo Wangechi Mutu (2010), Yto Barrada (2011), Roman Ondàk (2012), Imran Qureshi (2013), Victor Mann (2014), Koki Tanaka (2015), Basim Magdy (2016), Kemang Wa Lehulere (2017) il riconoscimento “Artist of the Year” 2018-2019 è stato assegnato all’artista libanese Caline Aoun.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.
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