Fiorentina De Biasi

Intervista a Fiorentina De Biasi, la poetessa visiva del contemporaneo

Sempre alla ricerca di una nuova "visione", Fiorentina De Biasi è un'artista italiana contemporanea di chiara fama ed i suoi lavori sono presenti in alcune collezioni permanenti negli Stati Uniti. Da molti anni residente a New York, con i suoi photo collage è capace di raccontare una realtà sospesa tra il concreto e il poetico...

Musei, gallerie, arte, spazi, mostra,

L’industria italiana dell’arte genera 1,46 miliardi di euro

È di 1,46 miliardi di euro il volume d'affari che l'industria dell'arte genera in Italia, con un impatto complessivo economico sul Paese di 3,78 miliardi di indotto. Invece, sul piano europeo, l'Italia rappresenta il 2% del mercato rispetto alle vendite a valore delle opere d'arte...

"Uro/Boro tra crisi climatica e umana", 18 artisti si interrogano sul futuro del mondo, tra tele e installazioni

“Uro/Boro tra crisi climatica e umana”, 18 artisti si interrogano sul futuro del mondo, tra tele e installazioni

Partirà mercoledì 15 settembre, fino a venerdì 24 settembre, presso la Galleria SpazioCima di Roma, la collettiva “Uro/Boro tra crisi climatica e umana”. In mostra le opere di Marta Alonso, Cristina Archinto, Alessandro Arrigo, Alessandra Carloni, Marta Cavicchioni, Nick Disaster, Maria Teresa Gallo, Marco Giacobbe, Carlo Gori, Giusy Lauriola, Debora Malis, Mìles, Alessandra Pirelli, Re Barbus, Micaela Serino, Daniele Tenca, Nicoletta Vicenzi, ZeitWille.

Nobel letteratura 2021, chi vincerà secondo i bookmakers

Nobel letteratura 2021, chi vincerà secondo i bookmakers

Sarà annunciato giovedì 7 ottobre alle 13:00 il vincitore del Premio Nobel per la Letteratura 2021. Secondo la società di scommesse britannica Ladbrokes, tra i nomi probabili spiccano quelli di Haruki Murakami, Margaret Atwood, Anne Carson, Ludmila Ulitskaya e Maryse Condé.

Squid game, successo globale per la serie distopica di Netflix

Squid game, è la serie più vista di sempre di Netflix

Uscito tre settimane fa, Squid Game, la serie sudcoreana thriller distopica e drammatica in nove episodi di Netflix, è arrivata al primo posto in 90 Paesi. Un successo globale, che va dagli Usa agli Emirati Arabi, dal Brasile alla Lituania. Eppure viene da 10 anni di rifiuti, per una sceneggiatura giudicata troppo inverosimile.