Dimore e giardini storici del Lazio: tutti i venti nuovi interventi finanziati
Last Updated on 15/02/2022
Prosegue l’impegno della Regione per la valorizzazione delle dimore, ville, complessi architettonici, parchi e giardini di valore storico e culturale della Regione Lazio accreditati nella Rete Regionale delle Dimore e dei Giardini storici

Prosegue l’impegno della Regione per la valorizzazione delle dimore, ville, complessi architettonici, parchi e giardini di valore storico e culturale della Regione Lazio accreditati nella Rete Regionale delle Dimore e dei Giardini storici. Sul BUR n. 13 dell’8 febbraio 2022 è stata pubblicata la graduatoria dei progetti ammessi a contributo. I nuovi interventi di valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico sono 20 e interessano sia luoghi di proprietà pubblica sia privata. I progetti prevedono opere di restauro, risanamento, manutenzione, miglioramento dell’accessibilità, fruibilità e sistemazione del verde.
Provincia di Frosinone
Palazzo d’Iseo (Anagni) – Intervento per superamento barriere architettoniche mediante realizzazione di un ascensore per il piano nobile, con accesso alla sala della Ragione, sala delle Trifore ed altri ambienti del complesso medievale.
Palazzo Ducale Cantelmo (Atina) – Serie di interventi quali la revisione coperture, il miglioramento energetico dell’impianto termico e la riduzione della dispersione, il miglioramento della sicurezza e fruibilità della rampa per disabili.
Provincia di Latina
Ex monastero delle Clarisse (Sezze) – Intervento di restauro e messa in sicurezza delle aperture e pavimentazioni del piano terra, per la restituzione al pubblico del chiostro e giardino dell’ex Monastero, ora proprietà comunale e non fruibile.
Castello Medioevale (Itri) – Serie di interventi per l’accessibilità del complesso del Castello, tra cui la dotazione di un montascale elettrico per disabili. Revisione e impermeabilizzazione delle superfici ed efficientamento degli impianti.
Provincia di Roma
Collegio Innocenziano (Roma) – Restauro conservativo della vasta volta affrescata della Sala Aurora della Biblioteca Pamphiliana, prospicente Piazza Navona. Il ciclo figurativo, che inscena il Trionfo della Divina Sapienza e la gloria del casato Pamphili, è stato realizzato tra il 1667 e il 1672 da Francesco Cozza, attivo anche al Palazzo di Valmontone.
Villa Versaglia (Formello) – Messa in sicurezza e restauro conservativo della cappella Chigi, o chiesa di S. Francesco di Sales, tra le strutture superstiti del diroccato complesso della Villa Chigi detta della Versaglia. La piccola chiesa ha finora mantenuto la copertura a volta, spicca per qualità architettonica e necessita di urgenti restauri.
Parco di Villa Sciarra, già Villa Belpoggio (Frascati) – Restauro del nicchione centrale del parterre e recupero delle fontane del primo livello nel parco. L’intervento intende recuperare le parti superstiti della decorazione architettonica del giardino all’italiana della villa.
Palazzo Doria Pamphilj (Valmontone) – Eliminazione dei fattori di degrado, impermeabilizzazione della terrazza superiore e rifacimento di parte delle coperture del palazzo seicentesco. Prosieguo degli interventi di recupero del vasto palazzo seicentesco.
Provincia di Roma, da Colleferro a Palestrina
Complesso architettonico spazio Colleferro, ex istituto Paolo Parodi Delfino (Colleferro) – Restauro conservativo, manutenzione straordinaria, allestimenti degli spazi e nuova impiantistica per l’archivio storico/centro di documentazione della Città Morandiana. Prosieguo di precedente intervento.
Villa Morani (Arsoli) – Adeguamento servizio igienico per l’uso disabili. Revisione illuminazione del giardino pensile e piazzale esterno, con lampade d’epoca o artistiche. Ripristino della decorazione originale sulla porta d’ingresso al salone. Revisione infissi.
Castello di Torre in Pietra – Restauro e risanamento conservativo dei dipinti murali della sala Falconieri e della Sala San Francesco nel piano nobile del Castello (XVII e XVII secolo); contestuale messa in opera di nuova illuminazione anabbagliante a led.
Castello abbaziale (Civitella San Paolo) – Messa in sicurezza del percorso panoramico della terrazza merlata, installazione di una rampa mobile, manutenzione interna della torre del mastio, adeguamento cartellonistica.
Palazzo Barberini (Palestrina) – Restauro dipinti e valorizzazione della collezione dei materiali liturgici della Cappella e sacrestia della Chiesa di Santa Rosalia.
Provincia di Roma, da Sant’Oreste a Viterbo
Palazzo Caccia Canali (Sant’Oreste) – Messa in sicurezza dei cornicioni e realizzazione di una linea vita per la manutenzione delle coperture del palazzo cinquecentesco attribuito a Jacopo Barozzi da Vignola. Provincia di Viterbo
Giardini del Complesso della Rocca dei Papi (Montefiascone) – Riqualificazione e valorizzazione dell’area del giardino all’italiana-parco della Rocca dei Papi. Efficientamento dei corpi illuminanti, interventi di piantumazione, segnaletica informativa accessibile.
Antica città di Castro (Ischia di Castro) – Recupero e revisione dei percorsi di visita all’area dell’antica Città di Castro, messa in sicurezza, miglioramento dell’accessibilità. Allacciamento elettrico della struttura di servizio. Prosieguo di precedenti interventi.
Villa Comunale / Prato Giardino (Viterbo) – Progetto di restauro e risanamento delle mura perimetrali della villa comunale del Prato Giardino, attualmente in parte transennate, per una fruizione in sicurezza dell’area verde e degli accessi.
Provincia di Roma, da Soriano nel Cimino a Carbognano
Palazzo Chigi Albani (Soriano nel Cimino) – Recupero dell’area dell’antico giardino all’italiana, posto nella terrazza superiore del grande complesso chigiano, nella zona della piscina quadrilobata. Si tratta del prosieguo di un precedente intervento.
Palazzo Guido Ascanio Sforza (Proceno) – Intervento di efficientamento energetico di infissi esterni e lucernari del palazzo cinquecentesco.
Castello di Giulia Farnese (Carbognano) – Intervento di messa in sicurezza delle volte e dei soffitti decorati in due sale cinquecentesche gravemente danneggiate nel piano nobile.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.