Nasce il Museo dell’Arte Salvata, luogo splendido nell’Aula Ottagona delle Terme di Diocleziano
Inaugurato il Museo dell’Arte Salvata “in un luogo splendido come l’Aula Ottagona delle Terme di Diocleziano al Museo Nazionale Romano”. “Un museo permanente in cui transiteranno le opere d’arte recuperate prima di essere restituite ai loro luoghi e musei di appartenenza”. Lo ha detto il Ministro della Cultura, Dario Franceschini…

“È utile e necessario far vedere e far comprendere il lavoro di salvataggio delle opere d’arte dal traffico illecito, dall’incuria e dalle catastrofi. Per questo abbiamo deciso di dare vita al Museo dell’Arte Salvata in un luogo splendido come l’Aula Ottagona delle Terme di Diocleziano al Museo Nazionale Romano”. Lo ha detto il Ministro della Cultura, Dario Franceschini, intervenendo all’inaugurazione del Museo dell’Arte Salvata.
“Un museo permanente con una collezione che ruota, in cui transiteranno le opere d’arte recuperate prima di essere restituite ai loro luoghi e musei di appartenenza”
“Un museo permanente con una collezione che ruota, in cui transiteranno – ha proseguito il Ministro – le opere d’arte recuperate prima di essere restituite ai loro luoghi e musei di appartenenza. Si tratta di un luogo di particolare importanza a Roma. Se c’è un settore nel quale il nostro paese è riconosciuto come una realtà di assoluta eccellenza a livello internazionale è proprio quello della tutela e del contrasto illecito delle opere d’arte. Questo grazie anche allo straordinario impegno dei Carabinieri per la tutela del patrimonio culturale. Non li smetterò mai di ringraziare perché non solo fanno bene al recupero delle opere d’arte ma anche all’immagine del Paese.
Con il Comune di Roma stiamo ragionando su un progetto molto ambizioso. Questo permetterà di collegare il Museo dell’Arte Salvata alle Terme di Diocleziano e avere un’isola della cultura vicino alla stazione Termini“.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.