Il 18 aprile 1506 partivano i lavori per la Basilica di San Pietro
Il 18 aprile 1506 segna un momento epocale nella storia della cristianità e dell’arte rinascimentale: iniziano i lavori alla Basilica di San Pietro in Vaticano…
Il 18 aprile 1506 segna un momento epocale nella storia della cristianità e dell’arte rinascimentale: iniziano i lavori alla Basilica di San Pietro in Vaticano. Questo imponente tempio fu concepito come un omaggio monumentale all’apostolo Pietro, il primo pontefice della storia.
Fu Giulio II a dare il via alla sua costruzione nel 1506
Sul luogo della precedente basilica paleocristiana, fatta erigere dall’imperatore Costantino nel 324, il papa Niccolò V avanzò l’idea di sostituirla con un edificio di dimensioni maggiori nel XV secolo. Tuttavia, fu Giulio II a dare il via alla sua costruzione nel 1506. Ambiva a realizzare una struttura grandiosa che incarnasse lo spirito e la potenza della Chiesa cattolica.
Il progetto originale del Bramante prevedeva una pianta a croce greca
Il progetto originale del Bramante prevedeva una pianta a croce greca, ma fu successivamente modificato in favore del sistema a croce latina. Tuttavia, i lavori procedettero a rilento a causa della prematura morte di alcuni architetti e delle vicende storiche drammatiche, come il Sacco di Roma del 1527.
Fu solo con l’assegnazione dell’incarico a Michelangelo Buonarroti che la basilica iniziò a prendere forma definitiva
Fu solo con l’assegnazione dell’incarico a Michelangelo Buonarroti che la basilica iniziò a prendere forma definitiva. Michelangelo plasmò per sempre il profilo architettonico dell’edificio, progettando l’imponente cupola che sarebbe stata completata dal suo discepolo Giacomo della Porta. Il completamento dell’opera avvenne all’inizio del XVII secolo per mano di Carlo Maderno, che adottò l’impianto a croce latina e prolungò la navata centrale fino all’attuale piazza San Pietro.
Il colonnato di Lorenzo Bernini
L’ultimo tocco magistrale alla basilica fu dato da Lorenzo Bernini, che concepì lo spettacolare colonnato attorno alla piazza e il maestoso Baldacchino di San Pietro all’interno della basilica.
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Di origini salentine, vivo e lavoro a Roma dal 2005. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.
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