Monica Vitti, omaggio a Roma alla Casa del Cinema nel giorno del suo 91esimo anno
Il 3 novembre, giorno in cui avrebbe compiuto 91 anni, la Casa del Cinema a Roma ricorda Monica Vitti, icona irripetibile del cinema italiano, morta lo scorso 2 febbraio…

Il 3 novembre, giorno in cui avrebbe compiuto 91 anni, la Casa del Cinema a Roma ricorda Monica Vitti, icona irripetibile del cinema italiano, morta lo scorso 2 febbraio, con una giornata speciale e lei dedicata.
Il documentario Vitti d’arte, Vitti d’amore
Alle 17 verrà presentato l’intenso ritratto documentario Vitti d’arte, Vitti d’amore del regista Fabrizio Corallo, in cui la vita e la carriera della celebre attrice, simbolo del cinema italiano e antidiva per eccellenza, vengono ricostruite dai suoi colleghi. Paola Cortellesi, Michele Placido, Enrico Vanzina, Citto Maselli. E poi ancora Barbara Alberti, Enrico Lucherini, Christian De Sica, Carlo Verdone, Pilar Fogliati, Sandro Veronesi e Giancarlo Giannini.
Il libro di Laura Delli Colli
Nel film, prodotto da Dazzle Communication e Indigo Film con Rai Documentari, è presente anche la testimonianza di Laura Delli Colli, autrice di “Monica. Vita di una donna irripetibile” (Rai Libri, 2022), il libro realizzato poco prima della scomparsa dell’attrice che sarà presentato a seguire, alle 18, insieme ad alcuni ospiti.
Gli ospiti della presentazione
Con l’autrice dialogheranno Giorgio Gosetti, direttore della Casa del Cinema e Carolina Crescentini con Pino Quartullo, Silvia Scola, Nicoletta Ercole. Testimonianze di Luca Manfredi, Stefano Reali, Ricky Tognazzi e Walter Veltroni. Modera Laura Squillaci (giornalista di Rainews 24). Letture di Chiara Ferrara, attrice, diplomata all’Accademia Silvio D’Amico.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.