Box office: Black Panther regna ancora, sul podio anche Strange World e Bones and all
Rimane in cima al botteghino “Black Panther: Wakanda Forever” per un totale in tre settimane di 7.531.602 euro. Al secondo posto il film animato di Natale targato Disney “Strange World – Un mondo misterioso di Don Hall”. A seguire Bones and All di Luca Guadagnino…

Rimane in cima al botteghino “Black Panther: Wakanda Forever” che incassa 645.198 euro per un totale in tre settimane di 7.531.602 euro. New entry al secondo posto della classifica Cinetel il film animato di Natale targato Disney “Strange World – Un mondo misterioso di Don Hall”, con protagonista l’adolescente Ethan, primo personaggio animato apertamente gay della casa di produzione, che raccoglie in cinque giorni 608.295 euro (636.160 totali).
Bones and all, Gli occhi del diavolo e Poker face
Al terzo posto c’è invece “Bones and all” di Luca Guadagnino con Taylor Russell, che incassa 488.115 euro (597.320 totali). Nuove entrate anche al quinto posto con “Gli occhi del diavolo” (334.885 euro di incasso), l’horror di Daniel Stamm e al nono posto con “Poker Face” di e con Russell Crowe, che incassa in quattro giorni 123.390 euro.
The Menu e Diabolik
Per il resto, scendono dal secondo al quarto posto l’horror “The Menu”, con Ralph Fiennes, Anya Taylor-Joy e Nicholas Hoult, che incassa 421.323 euro per un complessivo di 1.288.143 euro, dal terzo al sesto il secondo capitolo della trilogia dei Manetti bros “Diabolik. Ginko all’attacco!” con protagonista Giacomo Gianniotti e Miriam Leone-Eva Kant che guadagna 301.175 euro per un totale di 987.027 euro.
Le altre posizioni
Seguono al settimo “Il principe di Roma” di Edoardo Falcone con Marco Giallini, Filippo Timi e Sergio Rubini che incassa 220.099 euro (688.588 euro totali) e “La stranezza” di Roberto Andò con 182.893 euro e un totale di 5.002.217 euro in cinque settimane.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.