Skip to content

Ozmo: “la street art diventerà arte contemporanea”

È la prima opera di arte urbana mai realizzata sulle pareti di un Tribunale. Si tratta di “Al suono delle trombe” di Ozmo, e si trova in Piazza Bachelet a Rieti

Ozmo a Rieti

È la prima opera di arte urbana mai realizzata sulle pareti di un Tribunale. “Al suono delle trombe” è l’opera monumentale di Ozmo, pioniere della street art italiana e artista. Nonché tra i più apprezzati a livello internazionale, esponendo nelle più importanti capitali dell’arte contemporanea e urbana, da Shangai a New York. E’ stata inaugurata questa settimana in Piazza Bachelet a Rieti, su uno degli edifici di maggior valore per la città, il Palazzo di Giustizia.

Leggi gli altri articoli sulla street art di Uozzart.com

Invitato dalla curatrice Annalisa Ferraro, nell’ambito del progetto “Trame – Tracce di memoria”, ideato dall’Agenzia Creativa The Uncommon Factory, Gionata Gesi, in arte Ozmo, ha realizzato una grande opera dedicata alla città, in grado di dialogare con le memorie storiche e storico-artistiche del territorio. Ispirandosi all’affresco dei fratelli Torresani, Il Giudizio Universale, e al Ratto delle Sabine del Giambologna, Al suono delle trombe ricorda a tutti noi lo scorrere del tempo e l’esaurirsi inevitabile delle possibilità di rimediare agli errori fatti. Non solo nella sfera individuale, ma anche in scala globale.

Leggi le altre interviste di Uozzart.com

Abbiamo colto l’occasione per fare a Ozmo cinque domande. Per raccontare l’Arte e la sua arte. Nonché i suoi piccoli grandi sogni.

Il concetto di street art è cambiato in questi 15 anni, riuscendo a passare da fenomeno di nicchia a corrente miscellanea di vari stili e metodi. Qual è il suo futuro, secondo te?

La street art diventerà arte contemporanea.

Da cosa (o da chi) trai spunto per la tua arte?

Mi faccio ispirare dal contesto. Perché, a differenza della maggior parte degli street artist, io non invado il contesto, ma gli do voce.

Le tre opere che ti rappresentano di più e perchè?

La ‘Santa Rosalia più grande al mondo’, perché è stata realizzata 11 anni fa e ha fatto scuola. Sia come tematica che come grandezza e concetto.

La mostra al museo del 900, dove ho esposto quadri e installazioni, dimostrando che anche se sei famoso street artist puoi dipingere quadri che non sfigurano in un museo importante.

Il muro a Rieti, perché è site specific almeno a tre livelli diversi. Inoltre è il primo intervento da parte di un artista che proviene da esperienze underground e di arte non autorizzata (vedete come definisco la street art?!) realizzato sulle pareti di un tribunale.

Hai un sogno artistico? Qualcosa che vorresti realizzare o un luogo dove vorresti lasciare il tuo segno?

Una mostra itinerante nei più grandi musei mondiali e interventi pubblici conseguenti.

Prossimi progetti.

Una mostra museale a Milano, con un grosso muro permanente.

PER TUTTI GLI AGGIORNAMENTI, SEGUI LA PAGINA FACEBOOK E TWITTER  DI UOZZART

1 Comment »

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ads Blocker Image Powered by Code Help Pro

Rilevato blocco annunci

La pubblicità è il motivo per cui il nostro magazine è gratuito.
Supporta Uozzart disattivando il blocco degli annunci.

OK
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: