Spazi d’Arte a Roma, documenti e immagini dal 1940 al 1990 alla Galleria d’Arte Moderna
Last Updated on 29/11/2019
Aperta la mostra “Spazi d’Arte a Roma. Documenti dal Centro Ricerca e Documentazione Arti Visive, da 1940 al 1990″. Una iniziale riflessione sugli spazi romani dedicati all’arte. Visitabile sino al 26 aprile 2020 presso la Galleria d’Arte Moderna.

La mostra “Spazi d’Arte a Roma. Documenti dal Centro Ricerca e Documentazione Arti Visive (1940-1990)” è da considerare come iniziale riflessione sugli spazi romani dedicati all’arte. E, soprattutto, come ricostruzione di una storia illustrata. Visitabile sino al 26 aprile 2020 presso la Galleria d’Arte Moderna di Roma.
Una ricostruzione che parte, come il titolo suggerisce, dal 1940 al 1990, grazie le collezioni archivistiche e documentarie del CRDAV Centro Ricerca e Documentazione Arti Visive della Sovraintendenza Capitolina, di cui quest’anno ricorre l’anniversario dei 40 anni della sua istituzione.
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Le opere in mostra
La mostra è da intendere quindi come un’occasione per approfondire scientificamente temi e problematiche dell’arte nazionale e internazionale a Roma. Dalla ricostruzione post-bellica fino agli ultimi decenni del XX secolo. Passando per il rinnovamento intellettuale e stilistico degli anni Sessanta e Settanta, quello pittorico e teoretico degli anni Ottanta, fino ai nuovi centri espositivi degli anni Novanta, indissolubile palestra artistica e creativa anche per molta critica d’arte contemporanea.
Il progetto espositivo Spazi d’arte a Roma. Documenti dal Centro di Ricerca e Documentazione Arti Visive (1940-1990) è accompagnato da un volume di approfondimento, di prossima pubblicazione, che – attraverso alcuni saggi introduttivi e schede sulle singole gallerie e spazi d’arte – offrire a studiosi e appassionati un utile strumento di indagine a partire dalle collezioni del CRDAV.
Cos’è il CRDAV
Il CRDAV, infatti, è stato creato dal Comune di Roma nel 1979 grazie a una cospicua donazione del critico d’arte Francesco Vincitorio – nel tempo schedata, digitalizzata e implementata con ulteriori donazioni da parte di privati – di cui fanno parte cataloghi, monografie, letteratura grigia (inviti, comunicati stampa, dépliant, ecc.), periodici, video e materiale fotografico. Si tratta di materiale storico-archivistico unico nel suo genere e che, proprio attraverso questa mostra, può offrire il primo spunto per nuovi approfondimenti scientifici e per ricostruire, attraverso documenti originali e una lettura approfondita seppur parziale, la/le storia/e di gallerie, spazi d’arte e associazioni che hanno definito il volto culturale e artistico di Roma come capitale del contemporaneo, anche in ambito internazionale.
Orari, costi e indirizzo
Luogo: Galleria d’Arte Moderna
Indirizzo: via Enrico de Nicola 78, Roma.
Date: Dal 28 novembre 2019 al 26 aprile 2020 (Sala Grafica).
Orari: dal martedì alla domenica ore 10.00 – 18.30. L’ingresso è consentito fino a mezz’ora prima dell’orario di chiusura. 24 e 31 dicembre ore 10.00-14.00. Chiuso 25 dicembre e 1 gennaio.
Biglietto: Intero € 7,50 – ridotto € 6,50. Per i cittadini residenti nel territorio di Roma Capitale (mediante esibizione di valido documento che attesti la residenza): intero € 6,50 – ridotto € 5,50. Ingresso gratuito per i residenti a Roma e nell’area della Città Metropolitana nella prima domenica di ogni mese.
Tipo: Mostra|Documentaria.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.