E’ morto Ezio Bosso, le sue 5 composizioni/interpretazioni più belle
Last Updated on 15/05/2020
Il grande musicista, pianista, compositore e direttore d’orchestra aveva 48 anni. Se n’è andato stanotte nella sua casa di Bologna...

Se n’è andato stanotte nella sua casa di Bologna. Ezio Bosso, grande musicista, pianista, compositore e direttore d’orchestra, aveva 48 anni. E conviveva sin dal 2011 con una malattia neurodegenerativa che gli fu diagnosticata dopo l’intervento per un cancro al cervello. Erano al suo fianco la compagna Annamaria e i suoi cani.
La carriera di Ezio
Nato a Torino il 13 settembre 1971, Bosso si era avvicinato alla musica quando aveva appena quattro anni, ma è stato l’incontro con il maestro Ludwig Streicher a segnare la svolta della sua carriera artistica. Lui lo indirizzò a studiare composizione e direzione d’orchestra all’Accademia di Vienna. Dal 1985 al 1988 è stato anche bassista del gruppo ska Statuto con il soprannome di Xico, prima di dedicarsi alla musica classica.
Le collaborazioni con il regista Gabriele Salvatores
Negli Anni Novanta Bosso ha calcato le migliori scene internazionali, da Sidney a Città del Messico. Ha collaborato con il regista Gabriele Salvatores componendo le colonne sonore di Io non ho paura, Quo vadis, baby? e Il ragazzo invisibile. Ha vissuto tra Torino, Bologna e Londra, dove è stato direttore stabile e artistico dell’unica orchestra d’archi di grande numero inglese: The London Strings. Nonostante l’incredibile mole di collaborazioni, composizioni e concerti, non ha inciso nessun disco ufficiale da solista fino all’ottobre 2015, quando è stato pubblicato The 12th Room.
Ezio Bosso durante il lockdown
Il musicista attendeva la fine dell’emergenza coronavirus per poter uscire dalla sua casa a Bologna. “La prima cosa che farò è mettermi al sole. La seconda sarà abbracciare un albero”, aveva scritto sui social.
Teatro dell’Opera di Roma, si riparte a luglio con il Rigoletto. A novembre, invece, La Clemenza di Tito
Ezio Bosso | Following a bird
Ezio Bosso – Al chiaro di luna – Ludwig van Beethoven
Ezio Bosso: Rain, In Your Black Eyes
Ezio Bosso – Prelude in B Minor BWV 855a No. 18
Ezio Bosso: Clouds, The mind on the (Re)Wind
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.
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