The boys in the band, dal 26 aprile al Teatro Sala Umberto di Roma
Al Teatro Sala Umberto di Roma, dal 26 aprile al 1° maggio 2022, The boys in the band, una pietra miliare nella storia del teatro, perché è stata la prima commedia a tematica gay scritta per il grosso pubblico…

Al Teatro Sala Umberto di Roma, dal 26 aprile al 1° maggio 2022, The boys in the band, una pietra miliare nella storia del teatro, perché è stata la prima commedia a tematica gay scritta per il grosso pubblico. Nel cast, Francesco Aricò, Alberto Malanchino, Paolo Garghentino, Angelo Di Figlia, Ettore Nicoletti, Samuele Cavallo, Federico Antonello, Gabrio Gentilini e Jacopo Adolini.
Scopri tutti gli articoli teatrali di Uozzart.com
La storia dell’opera teatrale
The boys in the band è una opera teatrale del commediografo americano Mart Crowley, andata in scena per la prima volta al Theatre Four di New York il 14 aprile 1968, rimanendo in cartellone per 1.001 repliche sino al 6 settembre 1970. Robert Moore curava la regia, mentre il cast comprendeva Kenneth Nelson (Michael), Peter White (Alan McCarthy), Leonard Frey (Harold), Cliff Gorman (Emory), Frederick Combs (Donald), Laurence Luckinbill (Hank), Keith Prentice (Larry), Robert La Tourneaux (Cowboy) e Reuben Greene (Bernard).
Il film, il cast e il remake
Nel 1970 la commedia fu portata sul grande schermo dal regista William Friedkin, utilizzando il cast originale di Broadway. In Italia il film debuttò nell’ottobre del 1970 con il titolo Festa di compleanno per il caro amico Harold. Nel 2018 Ryan Murphy ha prodotto un riallestimento della commedia a Broadway con un cast di stelle della TV, tra cui Jim Parson (Michael), Zachary Quinto (Harold), Matt Bomer (Donald) e Robin De Jesus, che ha ricevuto il Tony Award come miglior revival di un’opera teatrale. Lo stesso cast è poi stato coinvolto nel remake cinematografico prodotto sempre da Murphy per Netflix, uscito nel 2020 con la regia di Joe Mantello.
La versione italiana a cura di Giorgio Bozzo
La versione italiana a firma di Giorgio Bozzo è andata in scena la prima volta nel giugno 2019 con 6 anteprime allo Spazio Teatro 89. A seguire vi è stata una replica speciale all’interno del PAC – Padiglione di Arte Contemporanea di Milano, una a Firenze il 1° dicembre 2019 e una tenitura di una settimana al Teatro Nuovo di Milano, per poi fermarsi a causa della pandemia.
La trama dello spettacolo
In un appartamento su due piani all’altezza della 50th a New York un gruppo di amici omosessuali ha organizzato una festa di compleanno per Harold, che compie 32 anni. La storia comincia con l’arrivo a casa di Michael, il padrone di casa, di Donald e via via degli altri invitati, Larry, Hank, Bernard e Emory. A sorpresa, però, si presenta anche Alan, un vecchio amico dei tempi del college di Michael, a New York pe r lavoro, che dice di aver disperata necessità di parlare con lui.
Alan rimane coinvolto, suo malgrado, in un crescendo di bevute, screzi, battute pesanti che culminano con l’arrivo di un giovane midnight cowboy – una marchetta assoldata come regalo di compleanno – e infine di Harold, il festeggiato. Ed è proprio quando l’atmosfera si è fatta elettrica che Michael costringe tutti i convenuti a partecipare a un gioco che si rivela brutale per molti di coloro che vi prendono parte. Ma non sarà lui ad essere il vincitore della serata.
Appassionato di arte, teatro, cinema, libri, spettacolo e cultura? Segui le nostre pagine Facebook, Twitter, Google News e iscriviti alla nostra newsletter
Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.