Mare fuori, la fiction potrebbe approdare negli Stati Uniti e in altri paesi all’Estero
Una nuova conferma per Mare Fuori: la fiction Rai potrebbe infatti approdare negli Stati Uniti e in altri paesi all’Estero. Nel frattempo, a breve partiranno le riprese per la quarta stagione, che andrà in onda poi su Rai2 nel 2024

Una nuova conferma per Mare Fuori: la fiction Rai potrebbe infatti approdare negli Stati Uniti e in altri paesi all’Estero. “C’è la richiesta di un adattamento dagli Stati Uniti per il quale siamo in trattative e le vendite in 40 Paesi”, dichiara la direttrice di Rai Fiction Maria Pia Ammirati, in occasione della consegna del disco di platino alla colonna sonora ‘O mar for.
“Una delle serie italiane scritte meglio”
“È andare oltre i confini italiani, avere quegli accenti di universale che cerchiamo tutti. Evidentemente stavolta abbiamo azzeccato gli ingredienti, musica compresa. La base di tutto è la sceneggiatura, secondo me questa è una delle serie italiane scritte meglio. Sa mettere insieme tante linee narrative facendole diventare una polifonia di voci. C’è un’utenza molto giovane: parte con i bambini e ragazzi dagli otto anni in su, un pubblico difficile da raggiungere, arrivato al servizio pubblico attraverso il digitale, e comprende i genitori, invogliati dai figli a guardarla“.
Nel 2024 la quarta stagione
Nel frattempo, a breve partiranno le riprese per la quarta stagione, che andrà in onda poi su Rai2 nel 2024. “Ci saranno anche nuove canzoni, per la nuova stagione e d’accordo con Picomedia pubblicheremo una serie di libri. Quindi fiction, musica, libri, un universo editoriale per toccare tutte le corde in maniera diversa, per raccontare storie che esistono e hanno bisogno di una visibilità positiva“, ha aggiunto Angelo Teodoli, amministratore delegato di Rai Com.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.