Cats: trama, storia e curiosità sul musical nato da alcune poesie per bambini
Cats è uno dei più famosi musical nel mondo ed uno tra i più grandi successi per longevità, spettatori e incassi totali. Particolarmente noto per le coreografie spettacolari, le memorabili canzoni e i costumi elaborati, fu composto nel 1981 da Andrew Lloyd Webber su testi di Thomas Stearns Eliot

Cats è uno dei più famosi musical nel mondo ed uno tra i più grandi successi per longevità, spettatori e incassi totali. Particolarmente noto per le coreografie spettacolari, le memorabili canzoni e i costumi elaborati, fu composto nel 1981 da Andrew Lloyd Webber su testi di Thomas Stearns Eliot.
Scopri gli altri articoli “teatrali” di Uozzart.com
La trama del musical
Come ogni anno, i gatti della tribù Jellicle si sono dati appuntamento al chiaro di luna per la festa durante la quale il vecchio leader Deuteronomio sceglierà chi di loro rinascerà a nuova vita, nel “Dolce Aldilà”. Durante questa notte speciale, a cui partecipano anche gli umani, i Jellicle raccontano le loro storie. Tra loro c’è anche Grisabella, un tempo affascinante ma ormai ai margini della società.
All’improvviso compare il malvagio Macavity, che rapisce Deuteronomio e si ripresenta vestendone i panni, ma viene smascherato e scacciato. Dopo alcune mobilitazioni, Deuteronomio riappare grazie all’intervento del mago Mr. Mistofeles. Poco prima dell’alba, è una nostalgica e toccante Grisabella a ricomparire sulla scena, con la sua “Memory”. I Jellicle decidono di riaccoglierla tra loro, mentre Deuteronomio la sceglie per l’attesa rinascita.
Come nasce il musical
Il musical in due atti del 1981, composto da Andrew Lloyd Webber su testi di Thomas Stearns Eliot, si basa sul libro di Thomas Stearns Eliot Il libro dei gatti tuttofare (Old Possum’s Book of Practical Cats, 1939), raccolta di poesie che vede i gatti protagonisti. Le poesie erano in realtà inizialmente lettere che il poeta scriveva ai suoi nipotini. Memory, la canzone più famosa del musical, è stata scritta da Trevor Nunn ispiratosi alla poesia di Eliot Rapsodia su una notte di vento.
Il debutto a Londra
Cats è andato in scena in prima mondiale al New London Theater nel West End di Londra l’11 maggio 1981. La regia era di Trevor Nunn e le coreografie di Gillian Lynne. Gli interpreti principali erano Wayne Sleep (Quaxo), Paul Nicholas (Rum Tum Tugger), Brian Blessed (Old Deuteronomy e Bustopher Jones) e Elaine Paige (Grizabella). La produzione chiuse esattamente 21 anni dopo, l’11 maggio 2002.
La prima volta a Broadway
A Broadway il musical debuttò al Winter Garden Theatre il 7 ottobre 1982 con Terrence Mann come Admetus e Rum Tum Tugger, Harry Groener come Munkustrap e Janet Hubert-Whitten come Tantomile e chiuse il 10 settembre 2000. La parte di Grizabella fu interpretata da Betty Buckley, quella di Old Deuteronomy da Ken Page, mentre Timothy Scott interpretava Mister Mistoffelees e Reed Jones Skimble. Lo spettacolo venne premiato con il Tony Award al miglior musical.
Le produzioni italiane
Lo spettacolo è andato in scena in Italia per la prima volta al Palatrussardi di Milano nel febbraio/marzo 1995.
Il 28 ottobre 2009 ha debuttato al Teatro Sistina di Roma la versione italiana della Compagnia della Rancia diretta da Saverio Marconi con le coreografie e la regia associata di Daniel Ezralow, con Giulia Ottonello (Grizabella) e Luca Giacomelli Ferrarini (Macavity).
Nel 2022 debutta al Teatro Sistina un nuovo allestimento italiano a cura di Massimo Romeo Piparo, con una inedita ambientazione romana. Nel cast figura nuovamente Luca Giacomelli Ferrarini nel ruolo di Rum Tum Tugger, mentre Grizabella è interpretata dalla cantante Malika Ayane.
Appassionato di arte, teatro, cinema, libri, spettacolo e cultura? Segui le nostre pagine Facebook, Twitter, Google News e iscriviti alla nostra newsletter.
Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.