Era il 23 maggio 1883: come nasce L’isola del tesoro, capolavoro di Robert Louis Stevenson
L’isola del tesoro nasce totalmente per caso. Robert Louis Stevenson si trovava in un cottage di campagna con la sua famiglia, fra cui il figliastro Lloyd Osbourne, il quale stava dipingendo ad acquerello la mappa di un’isola…
L’isola del tesoro (Treasure Island, 1883), di Robert Louis Stevenson è uno dei più celebri romanzi per ragazzi di tutti i tempi. Pubblicato per la prima volta a puntate nella rivista per ragazzi Young Folks negli anni 1881-1882 con il titolo di Sea Cook, or Treasure Island, racconta una storia di “pirati e tesori”, ma non ebbe un grande seguito. Nel 1883, esattamente il 23 maggio, l’opera fu ripubblicata in forma di libro, ed ebbe un successo immediato sia di pubblico sia di critica.
Scopri gli altri articoli lettarari su Uozzart.com
Il libro nasce da un “gioco”
Stevenson ne iniziò la stesura a 30 anni. Scrisse i primi capitoli a Braemar, nelle Highlands scozzesi, nel 1881. Stevenson si trovava in un cottage di campagna con altri membri della sua famiglia, fra cui il figliastro Lloyd Osbourne, il quale stava dipingendo ad acquerello la mappa di un’isola. Insieme iniziarono a battezzare diversi luoghi dell’isola con nomi di fantasia, per poi completare l’opera scrivendo “Isola del Tesoro” in un angolo del dipinto. Poi Lloyd disse: “come sarebbe bello leggere una storia su quest’isola!”
Un romanzo davvero “famigliare”
Stevenson completò la mappa e iniziò subito a scrivere, leggendo la sua opera ai familiari man mano che completava i primi capitoli. Lloyd chiese che nella storia non apparissero donne, il padre di Stevenson diede suggerimenti sui contenuti dello scrigno di Billy Bones e su altre scene. Alcune settimane dopo un amico di Stevenson, Alexander Japp, fece leggere i primi capitoli del romanzo al redattore della rivista Young Folks, che decise di pubblicarne un capitolo alla settimana.
Le altre fonti
Ad influenzare l’autore, però, anche le opere di Daniel Defoe, Edgar Allan Poe, Washington Irving, e soprattutto Charles Kingsley (il romanzo At Last). Il personaggio di Long John Silver era ispirato a un amico di Stevenson, scrittore e editore, di nome W. E. Henley. Altri libri che ricordano passaggi di Treasure Island sono Coral Island di Robert Michael Ballantyne (1871) e The Pirate di Frederick Marryat (1836). A causa di questo romanzo i pirati furono in seguito costantemente associati a mappe del tesoro (in cui il tesoro è segnato con una “X”), isole tropicali, stampelle o pappagalli portati sulla spalla.
Appassionato/a di arte, spettacolo e cultura? Segui le nostre pagine Facebook, X, Google News e iscriviti alla nostra newsletter
Di origini salentine, vivo e lavoro a Roma dal 2005. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.
PER SEGNALAZIONI: stampa@uozzart.com