“La domenica in musica” è al Fassi
Last Updated on 09/05/2019
di Lucia Quadrini
Tre appuntamenti, a partire da stasera, con concerti e aperitivo, presso il Palazzo del Freddo Giovanni Fassi
Ancora musica per il Palazzo del Freddo G. Fassi di Roma, nella sua splendida sala Giuseppina. Il cartellone in programma si arricchisce di nuovi appuntamenti con la musica. La direzione artistica è affidata al Maestro Mario Germani, al tenore Alessandro Napolitano e al Maestro Francesco Del Fra.

Gli eventi in programma
Domenica 16 dicembre, ore 18, sotto la direzione artistica del Maestro Mario Germani, andrà in scena un “Ottetto di sassofoni”. Domenica 13 gennaio, ore 18 è previsto il concerto “Dolci note a Palazzo” con il trio acustico Ennio Donato, Augusto Creni e Renato Gattone. Invece domenica 20 gennaio ore 18 con il Maestro Francesco Del Fra, Presidente dell’Associazione Dodekachordon, sarà la volta di un concerto operistico dedicato a Mozart e Verdi.

La location
Il Palazzo del Freddo Giovanni Fassi è una gelateria fondata a Roma del 1880 da Giovanni Fassi. E’ una tra le gelaterie più antiche d’Italia. Tutto inizia in una piccola bottega di ghiaccio in Via delle Quattro Fontane. Giacomo Fassi, di origine piemontese e sua moglie Giuseppina, di origine siciliana, gettano e basi di un mestiere che porterà il figlio Giovanni a diventare pasticciere presso la Casa Reale. Ad oggi l’azienda è gestita dalla quinta generazione.
“Vogliamo essere un punto di riferimento per romani e turisti anche durante l’inverno, stagione non propriamente rappresentativa per il gelato. Per questo abbiamo selezionato una serie di eventi culturali, musica, teatro e letteratura, per coniugarli ai nostri prodotti”, spiegano i responsabili.

Tutte le informazioni
Tutti gli appuntamenti prevedono un ingresso di euro 10, che comprende concerto più degustazione di Sanpietrini e mini tramezzini Fassi. Iinfo e prenotazioni su whatsapp al numero 3389785434 o per mail a fassitour@gmail.com.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.