“Heat”, a Venezia una mostra sul surriscaldamento globale
Last Updated on 09/05/2019
“Heat”, l’arte dialoga con la natura: a Venezia, dal 12 maggio al 24 novembre, una mostra attenta alle tematiche ambientali.

La Art & Communication, un’associazione non profit a sostegno dell’arte, in occasione della 58° Biennale di Venezia, presenta la mostra internazionale “Heat – create the environment you are willing to live in”– a cura di Sveva Manfredi Zavaglia e Maria Abramenko con la cultural advisor Ekaterina Luki, evento collaterale dal 12 maggio al 24 novembre 2019, presso gli Archivi della Misericordia (Cannareggio 3549)situati nel vivacissimo hub creativo che si sta sviluppando intorno alla zona della Scuola Grande della Misericordia.
Il progetto “Heat”- che significa Calore- ed il sottotitolo “Create the environment you are willing to live in” -crea un ambiente in cui sei disposto a vivere– nasce dal desiderio delle curatrici di voler sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema del “surriscaldamento globale” che ha effetti dannosi per l’ambiente che ci circonda.
In questo clima di incertezza, il processo creativo dell’arte insieme con l’ambiente può favorire un primo passo al cambiamento, trasformare le ferite della terra in energia e luce. “L’arte dialoga con e per l’ambiente quindi diventa “fruizione sociale. Non vogliamo solo proteggere l’ambiente, vogliamo creare un mondo in cui l’ambiente non abbia bisogno di protezione” afferma Sveva Manfredi Zavaglia.
Sono stati invitati sei artisti di fama internazionale, che verranno presentaticon delle “bi-personali” ogni due mesi, che proporranno delle opere legate alla tutela dell’ambiente, realizzando numerose opere site-specific in dialogo tra loro. Un’occasione per riflettere sulla continuità fra passato e presente in una città come Venezia, patrimonio storico e culturale, e costantemente minacciata dal problema delle inondazioni.
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Gli artisti in mostra
Andrea Pacanowski (Roma) la fotografia che racconta, qui il rapporto uomo-natura per farci riavvicinare alla natura in modo semplice.
Artem Mirolevich (New York) la suapitturaci porta inviaggi fantastici: luoghi dove riscoprire l’ambiente e la natura.
Edoardo Dionea Cicconi (Palermo) istallazioni minimal-geometriche, opere che fanno riflettere sul dualismo tra il gelo ed il caldo.
Ernesto Morales (Torino) i viaggi interiori introspettivi tra le nuvole con la sua pittura ad olio
Lina Condes (Miami) le sue istallazioni e sculture a muro, fossili moderni, forti ed esagerati, per ritornare al passato guardando il futuro.
Veronica Smirnoff (Londra) una contemporaneità pittorica delicata e sognatrice realizzata con tecniche antiche.
Il calendario degli appuntamenti di Heat
Opening: 4.05.2019 h. 18.30/21.30 Chiesetta e Archivi della Misericordia (Preview h14/18 – Party h 21.30)
12.05 / 04.07.19: Veronica Smirnoff e Edoardo Dionea Cicconi
05.07 /05.09.19: Artem Mirolevich e Andrea Pacanowski
06.09 / 16.11.19: Ernesto Morales e Lina Condes
Finissage: 18/24.11.2019
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.