“O – della materia spirituale dell’arte”, da ottobre al MAXXI di Roma
Last Updated on 02/09/2019
Aprirà l’11 ottobre, visitabile sino al 22 marzo 2020, la mostra “O – della materia spirituale dell’arte”, a cura di Bartolomeo Pietromarchi, con le opere di Elisabetta Di Maggio, Yoko Ono, Remo Salvadori, Sean Scully

Aprirà l’11 ottobre, visitabile sino al 22 marzo 2020, presso il MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, la mostra “O – della materia spirituale dell’arte”. Ispirata all’opera ultima di Alighiero Boetti, l’esposizione, a cura di Bartolomeo Pietromarchi, riflette su quei percorsi artistici che nell’era contemporanea ricercano una dimensione altra. Indagando le dicotomie di particolare e universale, materiale e immateriale, immanente e trascendente.
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Le opere in mostra
Lontani da un approccio confessionale o religioso, gli artisti suggeriscono altre strade creando un’esperienza immersiva che declina il tema dello spirituale. Intrecciandone questioni e sensibilità molto diverse. E che viene esplorata attraverso tre prospettive: quella del Verbo, del Corpo e della Percezione. Tra gli artisti in mostra: Elisabetta Di Maggio, Yoko Ono, Remo Salvadori, Sean Scully.
L’altra mostra in arrivo al MAXXI
Il marchigiano Enzo Cucchi protagonista, dal 27 settembre al 26 gennaio 2020, della prima mostra autunnale.
La sua ricerca artistica ingloba visioni oniriche, cultura popolare della sua terra d’origine, le Marche, e storia dell’arte, con espliciti riferimenti alla letteratura classica e alla mitologia. L’artista presenta opere recenti, che evidenziano la forza creativa e la contemporaneità del suo percorso di ricerca.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.