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La Belle Époque, recensione del film di Nicolas Bedos

Presentato in anteprima alla quattordicesima edizione della Festa del Cinema di Roma è nelle sale La Belle Époque, film agrodolce sulla nostalgia e l’amore, diretto da Nicolas Bedos e con Fanny Ardant.

Nostalgia, amore e ironia si mescolano alla perfezione in La Belle Époque, delizioso film francese di Nicolas Bedos, presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma 2019 e distribuito da I Wonder Pictures.

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La trama

Victor è un uomo scontroso, stanco della tecnologia e costantemente annoiato. Sua moglie Marianne, invece, è una donna affascinante, curiosa e amante della vita, due caratteri opposti che non fanno che allontanarsi. Stanca di vivere con con un uomo che non riconosce, Marianne, lascia Victor.

Ormai in balia degli eventi Victor accetta l’invito di uno strano imprenditore che gli propone di rivivere il giorno più bello della sua vita. L’uomo non ha esitazioni e decide di tornare al giorno in cui ha conosciuto la donna della sua vita: proprio Marianne.

Grazie alla magia di una troupe cinematografica al gran completo, Victor torna a quel lontano giorno del 1974. Da quel momento la sua vita cambia, fantasia e realtà si mescolano portando l’uomo ad analizzare il suo presente.

Il nostro commento

Nicolas Bedos costruisce un racconto originale che affronta il tema della nostalgia in maniera garbata e ironica. La Belle Époque è un film prezioso, un’analisi sul tempo passato e sulla sua immutabilità.

Romantico e delicato La Belle Époque affronta un tema ricorrente nella vita di tutti noi: la voglia di tornare ad un passato felice. Bedos riesce in questo intento, ma senza troppi artifici, trasportandoci con leggerezza a rivivere il periodo d’oro di Victor.

Quel 1974 viene ricostruito con certosina precisione e con una buona dose di romanticismo senza mai scadere nel melenso. La forza del film sta proprio nella sua delicatezza, nella costruzione di personaggi costantemente in bilico tra finzione e realtà, incapaci di affrontare i loro sentimenti in un presente sempre più veloce.

La Belle Époque non è la solita commedia romantica, ma una riflessione sui sentimenti e sulla nostalgia che accompagna le nostre vite. Una di quelle pellicole degne di essere viste.

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