Who Stares Art, il bosco stilizzato di Luca Angioi e Sara Conte
L’installazione del duo artistico Who Stares Art, visitabile presso la galleria ArtSharing di Roma dal 22 febbraio al 7 marzo, crea l’illusione di un bosco stilizzato, tra pannelli, dipinti e opere digitali…

Secondo un’antica tradizione buddista le statue sacre nei templi venivano ricoperte di foglie d’oro in segno di voto da ogni fedele prima di recitare la preghiera: lo stesso avverrà durante la mostra d’arte totale progettata e realizzata dal giovane duo artistico Who Stares Art in occasione della mostra “An Unexpected Amazement”, presso ArtSharing Roma, dal 22 febbraio al 7 marzo. A cura di Penelope Filacchione e col patrocinio del Comune di Fondi.
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Le opere in mostra
Un’installazione che crea l’illusione di un bosco stilizzato, composta di pannelli, dipinto e opere digitali. La galleria di ArtSharing Roma si trasformerà così in uno spazio in cui far interagire pubblico, che potrà partecipare posando sulle superfici oltre duemila foglie d’edera di carta dorata realizzate a mano dagli artisti come una vera forma di meditazione, il mantra creativo alla base del progetto.
È stata volutamente scelta la carta, materiale povero, per giungere a compiere giorno dopo giorno una composizione corale simbolo della trasformazione di ogni individuo e la necessità di appartenenza alla collettività.
Uno slittamento culturale tra Oriente e Occidente
L’intera mostra è concepita come uno slittamento culturale che unisce Oriente e Occidente. Utilizzando simboli universali generati da un inconscio che abbatte le barriere e parla la lingua dell’anima senza confini geografici. Un linguaggio visivo giovane e naturalmente contaminato – nato dal substrato di tradizioni lontane e alimentato dal presente senza barriere – cresciuto nel web, nel fumetto e sulla strada, che si dimostra capace di cucire con leggerezza la pittura al digitale, legandoli in una esperienza artistica immersiva e partecipativa.
Come spiegano gli stessi autori “Per focalizzare il concetto dello stupore e della multiformità del mondo, cui abbiamo dedicato il progetto, abbiamo elaborato un linguaggio figurativo e simbolico utilizzando immagini metaforiche, permettendo a chi le osserva di connettersi emotivamente e rispecchiarsi nell’opera. Le metafore ci aiutano a valutare la realtà da una prospettiva diversa e a rendere più flessibile la nostra visione del mondo.”
Chi sono gli artisti
‘Who Stares art’ è il nome d’arte che unisce le due personalità creative degli artisti italiani Luca Angioi e Sara Conte. Tradotto “L’arte di chi osserva”, indica una specifica capacità e sensibilità di percepire il mondo. Rispettivamente classe 1993 (Luca Angioi) e 1996 (Sara Conte) lavorano lui su tecniche fotografiche, digitale art e mix media e lei con mezzi più tradizionali per una pittura oniricamente figurativa, con suggestioni che spaziano dall’arte classica alla grafica liberty, dal Surrealismo alla Street Art. I due artisti hanno unito le loro forze creative nel 2017 partecipando ad un Artist in Residence presso Dachau (Monaco di Baviera): da allora – nonostante la giovane età – hanno già collezionato una serie di interessanti riconoscimenti.
Info, costi e orari
Luogo: ArtSharing Roma.
Indirizzo: via Giulio Tarra, 64, Roma.
Date: dal 22 febbraio al 7 marzo 2020.
Orari di apertura: da martedì a venerdì h.16.00-20.00. Sabato e domenica 10.30-13.00 / 16.00-20.00. Lunedì chiuso. Aperture su appuntamento per collezionisti.
Ingresso: gratuito.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.