Nobel letteratura 2021, chi vincerà secondo i bookmakers
Sarà annunciato giovedì 7 ottobre alle 13:00 il vincitore del Premio Nobel per la Letteratura 2021. Secondo la società di scommesse britannica Ladbrokes, tra i nomi probabili spiccano quelli di Haruki Murakami, Margaret Atwood, Anne Carson, Ludmila Ulitskaya e Maryse Condé.
Sarà annunciato giovedì 7 ottobre alle 13:00 il vincitore del Premio Nobel per la Letteratura 2021. Dopo le restrizioni del 2020 per la pandemia da Covid 19, anche quest’anno i vincitori del prestigioso premio lo riceveranno nei loro Paesi di residenza e non a Stoccolma. I nomi, per regolamento, sono segretissimi, ed è molto difficile indovinare il nome del vincitore.
Scopri le rubriche sulla “Storia della letteratura” e sui “Nobel italiani” su Uozzart
Tra i nomi probabili spiccano quelli di Haruki Murakami, Margaret Atwood, Anne Carson, Ludmila Ulitskaya e Maryse Condé
Dando un’occhiata al toto-scommesse, però, si scorge il nome di Haruki Murakami, primo nelle quotazioni della società di scommesse britannica Ladbrokes a quota 7.50. Ma anche quello della canadese Margaret Atwood, l’autrice de ‘Il racconto dell’ancella’ e della poetessa Anne Carson, entrambe a quota 11 insieme alla russa Ludmila Ulitskaya e a Maryse Condé.
Tra i favoriti alla vittoria anche Annie Ernaux, Michel Houellebecq, Ngugi wa Thiong’o, Giamaica Kincaid, Javier Marias, Don De Lillo ed Edna O’Brien
Tra i favoriti alla vittoria anche la francese Annie Ernaux, autrice del romanzo ‘L’evento’, quotata 13. O Michel Houellebecq, a 21 per Ladbrokes. Vanno forti anche il keniota Ngugi wa Thiong’o a 11, Giamaica Kincaid a 13, lo spagnolo Javier Marias e Don De Lillo, entrambi a 17, ed Edna O’Brien a 26.
Appassionato di arte, teatro, cinema, libri, spettacolo e cultura? Segui le nostre pagine Facebook, Twitter, Google News e iscriviti alla nostra newsletter
Di origini salentine, vivo e lavoro a Roma dal 2005. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.
PER SEGNALAZIONI: stampa@uozzart.com
