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I grandi film di Natale – 7 cose che non sai su Nightmare Before Christmas

The Nightmare Before Christmas è considerato da molti il film d’animazione per eccellenza, da vedere non solo in occasione di Halloween, ma anche durante le festività di fine anno. La pellicola, ideata e prodotta da Tim Burton e uscita nel 1993, si distinse per essere completamente in stop-motion…

The Nightmare Before Christmas è considerato da molti il film d’animazione per eccellenza, da vedere non solo in occasione di Halloween, ma anche nei giorni delle festività di fine anno. La pellicola, ideata e prodotta da Tim Burton, diretta da Henry Selick e uscita nelle sale nel 1993, si distinse per essere completamente in stop-motion, tecnologia in cui i pupazzi vengono mossi a mano dagli animatori di fotogramma in fotogramma.

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Il film ha riscosso un successo sia critico che finanziario, incassando $ 91 milioni dalla sua uscita iniziale e divenendo un film di culto. È stato nominato all’Oscar per i migliori effetti speciali, il primo per un film d’animazione. Da allora il film è stato ristampato dalla Walt Disney Pictures e ripubblicato ogni anno in Disney Digital 3-D dal 2006 al 2009, diventando così il primo film d’animazione in stop-motion interamente convertito in 3D.

La trama del film

La storia è incentrata su uno scheletro alto e magro di nome Jack Skeletron, che è il re delle zucche e capo di un mondo immaginario noto come Halloween Town:. Un luogo di raccolta per tutti i mostri, che lavorano un intero anno per prepararsi al 31 ottobre. Un giorno, tuttavia, mentre Jack vagabonda nel bosco viene risucchiato da un albero e finisce in una città piena di neve, lucine e gioia, rimanendone affascinato: così si appassiona al Natale e decide di portare la festività nel suo mondo.

Le canzoni del film furono scritte prima della sceneggiatura

I brani di The Nightmare Before Christmas vennero scritti dal compositore Danny Elfman prima che ci fosse uno script da cui partire. Nel 2015 il compositore disse al Los Angeles Times: “Tim mi mostrava schizzi e disegni, e mi raccontava la storia; la descriveva in frammenti di frasi e parole, e io dicevo “Sì, ho capito”. Tre giorni dopo, avevo una canzone”.

La voce di Jack, originale e italiana

Danny Elfman, inoltre, diede voce allo scheletro protagonista nelle fasi musicali, cantando tutti i brani in cui è Jack a “parlare”. Nelle sequenze non cantate, invece, fu Chris Sarandon a doppiare il re delle zucche. Elfman prestò la voce anche ad altri due personaggi: il Clown e Prendo, uno dei tre bambini diabolici. Nella versione italiana, Jack Skeletron è doppiato da un ottimo Renato Zero.

Nightmare Before Christmas non nacque subito come film

L’idea iniziale proviene da un ricordo di Burton quando ha visto, con l’avvicinarsi delle festività natalizie, un negoziante rimuovere le decorazioni di Halloween per far spazio a quelle di Natale: da ciò è nata una sua poesia illustrata, realizzata quando lavorava per la Disney, e da cui prende ispirazione il film. La Disney tuttavia non approvò l’idea a causa dei temi dai toni decisamente dark.

Le comparse di Jack Skeletron in altri film

La primissima volta che vediamo lo scheletro longilineo non è nel film in cui è protagonista, ma nella pellicola Beetlejuice del 1988 (sempre di Tim Burton). Compare inoltre in un altro film d’animazione di Henry Selick (prodotto da Burton), ovvero James e la pesca gigante (1996).

Tim Burton non vuole un sequel

Dal momento che Tim Burton possiede il 50% dei diritti sui personaggi di The Nightmare Before Christmas, la sua autorizzazione per un eventuale seguito è essenziale.Nel 2006, disse a MTV: “Sono sempre stato molto protettivo nei confronti della pellicola, non facendo sequel o cose del genere. Per esempio “Jack visita il mondo del Ringraziamento” o roba simile, perché sento che il film debba mantenere il suo spirito intatto per se stesso e per le persone a cui piace”.

Disney voleva che Jack avesse gli occhi

Burton e Selick dovettero battersi non poco con Disney per far sì che Jack non avesse gli occhi. A raccontarlo è stato lo stesso ideatore della pellicola nel 2018: “La prima regola dell’animazione è che gli occhi servono per dare espressione ai personaggi. Quindi ho pensato che sarebbe stato fantastico dar vita a protagonisti che non li avessero. Disney ha insistito davvero tanto affinché facessimo Jack con degli occhi amorevoli invece di questi buchi neri, ma non ci siamo mossi dalla nostra posizione”.

I cameo di Topolino e Paperino

Anche due personaggi iconici come Topolino e Paperino hanno avuto un piccolo cameo: sono stampati sui pigiamini dei due bimbi che ricevono i regali da Jack.

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