Il Brainforest di Pascale Marthine Tayou al MAXXI di Roma
Last Updated on 07/04/2022
Un’installazione che intende omaggiare la città di Roma, da cui partono tutte le strade che abbracciano la terra. Brainforest è firmata da Pascale Marthine Tayou ed è visitabile presso il MAXXI di Roma dal 9 giugno al 7 maggio 2023.

Una installazione che intende omaggiare la città di Roma, da cui partono tutte le strade che abbracciano la terra. Brainforest è l’installazione di Pascale Marthine Tayou, visitabile presso il Museo MAXXI di Roma dal 9 giugno 2022 al 7 maggio 2023.
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L’installazione
Brainforest è un albero al centro di una fontana rappresenta la natura che fiorisce dal cuore della città eterna, come le mangrovie nelle acquee del Borneo vicine all’artista e “lontane dallo sguardo minaccioso della folla senza volto”. La ricerca di Tayou è incentrata sull’ambiente urbano. Nella sua poetica è ricorrente l’impiego di elementi del quotidiano: l’artista li trasforma in monumenti iconici dell’epoca contemporanea che, giocando con un’accattivante estetica pop, rivelano le criticità del nostro presente.
“Queste maschere cosparse di colori sono la prova del lungo cammino finora percorso dall’uomo”
Dai rami dell’albero sbocciano come frutti maschere colorate, oggetti etnici e documenti di viaggio basati su forme e colori e utilizzati in tempi passati per spostarsi all’interno del continente africano: “Queste maschere cosparse di colori sono la prova del lungo cammino finora percorso dall’uomo attraverso mille e una strada nella savana terrestre – spiega P.M. Tayou – e, come frutti su un tronco d’albero azzurro al centro di un mappamondo dorato, saranno testimoni delle urgenze e dei drammi del nostro presente”.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.