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La canzone del 1999 – I segreti di “Baby one more time”, il singolo che lanciò la carriera di Britney Spears

Nel 1997, Britney Spears, quando era in trattative per unirsi al gruppo pop femminile Innosense, fu rifiutata da 3 etichette discografiche. Una, invece le dimostrò interesse: le proposero “Baby one more time”, canzone che ebbe il “no” dei Backstreet Boys…

Era il 1999 quando “Baby One More Time”, primo singolo di un’allora ancora sconosciuta Britney Spears, conquistò in poche settimane milioni di appassionati in tutto il mondo, diventando la canzone di maggior successo della storia della musica per una cantante ancora teenager.

Registrata nel marzo del 1998 e pubblicata il 23 ottobre 1998, fu scritta da Max Martin e prodotta da Martin, Denniz Pop e Rami. Il successo fu clamoroso. Il singolo vende in tutto il mondo 10 milioni di copie., mentre il video è entrato nella classifica stilata da Rolling Stone dei migliori video musicali della storia, nella posizione 30.

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Come nasce il fenomeno Britney Spears

Nel giugno 1997, la Spears era in trattative con il manager Lou Pearlman per unirsi al gruppo pop femminile Innosense. Lynne Spears chiese l’opinione dell’amico di famiglia e avvocato del mondo dello spettacolo Larry Rudolph e gli sottopose un nastro di Britney che cantava in karaoke sopra la base di una canzone di Whitney Houston.

Rudolph decise di volerla presentare a delle etichette discografiche, quindi aveva bisogno di un demo professionale. Tre etichette però la rifiutarono, sostenendo che il pubblico voleva gruppi pop come i Backstreet Boys e le Spice Girls. Aggiunsero che “non ci sarebbero state un’altra Madonna, un’altra Debbie Gibson o un’altra Tiffany”. Due settimane dopo, invece, la dirigenza della JIVE Records rispose alle chiamate di Rudolph.

Il brano fu proposto alla boy band Backstreet Boys e al gruppo R&B TLC

Il produttore Max Martin mostrò alla Spears e al suo management una traccia intitolata Hit Me Baby One More Time. Questa era stata offerta, ma ovviamente poi rifiutata, alla boyband Backstreet Boys e al gruppo R&B TLC. La Spears disse in seguito che si era emozionata quando aveva sentito il pezzo per la prima volta e che sapeva che sarebbe stato un disco di successo.

“Noi di JIVE abbiamo detto: “Questo è un … successo”, ha rivelato Stephen Lunt, il dirigente A&R dell’etichetta all’epoca. Tuttavia, altri dirigenti erano preoccupati che le parole “Hit Me” (“colpiscimi”) presenti nel titolo avrebbero potuto favorire la violenza domestica, e quindi vollero che il titolo cambiasse in un più allusivo …Baby One More Time.

Il giorno della registrazione

La Spears ha registrato la sua voce per la canzone nel maggio 1998 ai Cheiron Studios di Stoccolma. Si racconta che rimase sveglia fino a tardi la notte ad ascoltare Tainted Love dei Soft Cell per ottenere il ringhio che voleva. “Volevo che la mia voce fosse un po’ arrugginita”. Poi rivelò di “non essere andata per niente bene il primo giorno in studio”: “Ero semplicemente troppo nervosa. Così sono uscita quella sera e mi sono divertita. Il giorno dopo ero completamente rilassata e ho capito. Devi essere rilassata per cantare …Baby One More Time”.

Il video musicale

Il video musicale fu diretto da Nigel Dick. Le riprese si svolsero il 7 e 8 agosto 1998 presso la Venice High School di Los Angeles, la stessa scuola superiore dove era stato girato nel 1978 il film Grease. La succinta uniforme da scolaretta indossata da Britney Spears nel video è considerata uno degli abbigliamenti più iconici nella musica pop ed è in mostra presso l’Hard Rock Hotel and Casino di Las Vegas, Nevada.

Il 19 aprile 2014 è stato certificato da Vevo per aver raggiunto 100 milioni di visualizzazioni, …Baby One More Time è il primo video degli anni novanta ad essere certificato da Vevo, inoltre la Spears è la prima artista donna ad avere avuto certificazioni Vevo in tre decenni diversi.

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