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Sette meraviglie del mondo antico: quali sono e come sono andate distrutte?

Storia e curiosità sulle sette meraviglie del mondo antico: Mausoleo di Alicarnasso, Tempio di Artemide a Efeso, Giardini Pensili di Babilonia, Statua di Zeus a Olimpia, Colosso di Rodi, Faro di Alessandria, Piramide di Cheope, Mausoleo di Alicarnasso

Le sette meraviglie del mondo antico sono le strutture e opere architettoniche artistiche e storiche che gli Antichi Greci e Romani ritennero i più belli e straordinari artifici dell’intera umanità. Ecco quali sono: Mausoleo di Alicarnasso, Tempio di Artemide a Efeso, Giardini Pensili di Babilonia, Statua di Zeus a Olimpia, Colosso di Rodi, Faro di Alessandria, Piramide di Cheope, Mausoleo di Alicarnasso.

Il Mausoleo di Alicarnasso

La tomba di Mausolo, o Maussoleion, ad Alicarnasso, oggi Bodrum, nell’odierna Turchia, è un’imponente opera unica nel suo genere proprio per la sua grandezza. In realtà era destinata a un “comune mortale” il satrapo Mausolo e alla sua famiglia. Costruita nel 351 a.C., scomparse a causa di diversi terremoti.

Tempio di Artemide a Efeso

Non lontano da Alicarnasso, ad Efeso, sorgeva il tempio dedicato alla dea Artemide, chiamato anche Artemision, era forse l’edificio più grande dell’epoca. Era grande il doppio del Partenone di Atene, con i suoi 125 metri di lunghezza e 66 di larghezza, e con le 127 colonne di marmo alte più di 18 metri. Fu costruito intorno al 550 a.C. Fu poi vittima di un incendio prima e saccheggiato dai Goti dopo.

I giardini pensili di Babilonia

In realtà gli archeologi non sono sicuri che questi giardini siano realmente esistiti: è l’unica meraviglia di cui non si è mai trovata traccia. La leggenda narra che fu re Nabuccodonoros II, intorno al 600 a.C., a far costruire i giardini in omaggio alla giovane moglie Amiti, la quale soffriva di nostalgia per il suo paese natale sulle montagne persiane. I giardini si sviluppavano su terrazze sovrapposte a forma di piramide tronca che potevano arrivare anche a 40 metri di altezza dal suolo.

La statua del dio Zeus

In Grecia invece si poteva ammirare la statua del dio Zeus, ricoperta di avorio e che richiese all’incirca tre anni di lavoro, probabilmente tra il 436 e il 433 a.C. Per circa ottocento anni la magnifica statua destò lo stupore di quanti arrivavano a Olimpia per motivi di culto o per assistere ai giochi. Fu montata e rimontata a Costantinopoli, poi distrutta da un incendio.

Il Colosso di Rodi

È una statua gigante che rappresenta Helios, il dio greco del Sole che era molto venerato sull’isola di Rodi. La statua è costruita in pietra e ricoperta di bronzo. Fu costruito tra il 292 e il 280 a.C., poi venne distrutto dal terremoto del 226 a.C.

Il faro di Alessandria

In Egitto sorgeva il faro di Alessandria. Di notte, un fuoco ardeva in cima a questa enorme torre, per guidare le barche. Fu eretto nel 280 a.C. e si persero le sue tracce con il terremoto di Creta del 1303.

La piramide di Cheope

Conosciuta anche come Grande Piramide di Giza, o Piramide di Khufu, risalente a oltre 4.000 anni fa. Ed è l’unica tra le sette meraviglie che si può ancora ammirare dal vero. E’ stata costruita tra il 2584 e il 2561 a.C.

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