La canzone del 2003 – Sere nere di Tiziano Ferro compie 20 anni: testo, significato, video
Last Updated on 19/09/2023
Sere nere è stato pubblicato nell’autunno del 2003 come secondo estratto dall’album “111” e parla di una relazione amorosa complicata e tormentata…

E’ uno dei singoli di maggiore successo di Tiziano Ferro e sta per compiere 20 anni: Sere nere è stato pubblicato il 7 novembre 2003 come secondo estratto dal secondo album in studio 111. La canzone, che ha conquistato il primo posto nella Top Singoli in Italia e in altri paesi europei, è stato utilizzato come colonna sonora del film Tre metri sopra il cielo.
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Il video e le sue location
Il video mostra il cantante passeggiare per le strade di Trieste nel rione di Roiano. Sui muri dello stabilimento Stock S.p.a. e sull’asfalto di Via dei Giacinti sono scritti alcuni versi delle sue canzoni. Gran parte del video è inoltre stato girato nel Caffè San Marco, famoso caffè letterario triestino situato in Via Cesare Battisti.
Il significato della canzone
La canzone parla di una relazione amorosa complicata e tormentata. Tiziano Ferro descrive un periodo buio nella sua vita sentimentale e le difficoltà di una relazione che sembra non avere via d’uscita. Il termine “sere nere” nel titolo suggerisce notti difficili e oscure, che possono essere interpretate come metafora per le difficoltà e i conflitti all’interno della relazione
Nel testo, Tiziano Ferro canta dei litigi e delle incomprensioni che caratterizzano la sua relazione e dell’incapacità di trovare una soluzione ai problemi. Tuttavia, la canzone non offre una chiara risposta o soluzione, ma piuttosto riflette le emozioni intense e complesse legate all’amore e alle relazioni.
Il testo completo
Ripenserai agli angeli
Al caffè caldo svegliandoti
Mentre passa distratta la notizia di noi due
Dicono che mi servirà
Se non uccide, fortifica
Mentre passa distratta la tua voce alla TV
Tra la radio e il telefono risuonerà il tuo addio
Di sere nere
Che non c’è tempo, non c’è spazio e mai nessuno capirà
Puoi rima-nere
Perché fa male, male, male da morire
Senza te, senza te, senza te
Ripenserei che non sei qua
Ma mi distrae la pubblicità
Tra gli orari ed il traffico, lavoro e tu ci sei
Tra il balcone e il citofono, ti dedico i miei guai
Di sere nere
Che non c’è tempo, non c’è spazio e mai nessuno capirà
Puoi rima-nere
Perché fa male, male, male da morire senza te
Ho combattuto il silenzio parlandogli addosso
E levigato la tua assenza solo con le mie braccia
E più mi vorrai e meno mi vedrai
E meno mi vorrai e più sarò con te
E più mi vorrai e meno mi vedrai
E meno mi vorrai e più sarò con te
E più sarò con te, con te, con te, lo giuro
Di sere nere
Che non c’è tempo, non c’è spazio e mai nessuno capirà
Puoi rima-nere
Perché fa male, male, male da morire
Senza te, senza te, senza te, senza te
Il video ufficiale di Sere nere
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.