Favoloso Calvino, una mostra alle Scuderie del Quirinale per i 100 anni dalla nascita dello scrittore
A cento anni dalla nascita di Italo Calvino, la mostra “Favoloso Calvino”, alle Scuderie del Quirinale dal 13 ottobre 2023, celebrerà lo scrittore e il suo rapporto con le arti. Oltre 200 le opere presenti, tra dipinti, sculture, disegni e illustrazioni di artisti dal Rinascimento a oggi

A cento anni dalla nascita di Italo Calvino, la mostra “Favoloso Calvino”, alle Scuderie del Quirinale dal 13 ottobre 2023 al 4 febbraio 2024, celebrerà lo scrittore e il suo rapporto con le arti. Un progetto visivo a cura di Mario Barenghi, organizzato da Ales SpA / Scuderie del Quirinale in collaborazione con la casa editrice Electa, metterà in luce il percorso creativo dello scrittore ponendo in relazione ambienti reali, forme dell’immaginario, teorie, visioni.
Scopri le altre mostre di Roma su Uozzart.com
Le opere in mostra
Oltre duecento prestiti – tra dipinti, sculture, disegni, illustrazioni di artisti dal Rinascimento a oggi, codici miniati medievali, arazzi – costruiranno un viaggio attraverso la vita, le scelte, l’impegno politico e civile, i luoghi e soprattutto la produzione letteraria e il metodo di lavoro di Calvino nelle dieci sezioni sui due piani delle Scuderie del Quirinale.
A guidare il progetto sarà la dimensione visuale, a cominciare da quell’immagine “che gira per la testa’’ della quale l’autore parla in uno dei suoi primi autocommenti, la Nota 1960 ai Nostri antenati, nell’illustrare la genesi dei suoi lavori.
Per Calvino l’arte rappresenta pertanto un’inesauribile miniera di ispirazioni
Per Calvino l’arte rappresenta pertanto un’inesauribile miniera di ispirazioni dalla quale lo scrittore attinge fino alla fine della sua vita, come dimostrano le scelte di copertina dei suoi libri, mai casuali, con gli amati Klee e Picasso, o ancora gli scritti dedicati a Giulio Paolini, Fausto Melotti, Giorgio de Chirico, Luigi Serafini, Enrico Baj.
Non mancheranno in mostra le installazioni direttamente ispirate ai suoi libri, pensate e create per l’occasione da artisti viventi come Emilio Isgrò. E ancora le esperienze artistiche più recenti, accostabili per varie ragioni all’immaginario calviniano, come quelle di Giuseppe Penone ed Eva Jospin.
Sono solo alcuni degli accostamenti scelti con efficacia che chiariscono l’idea di una letteratura all’insegna della ripetizione, del dubbio, della cancellazione. Sguardi che l’esposizione caleidoscopio alle Scuderie del Quirinale getterà su Italo Calvino e sulla curiosità indagatrice rivolta ai più vari aspetti della cultura e della realtà.
Appassionato di arte, teatro, cinema, libri, spettacolo e cultura? Segui le nostre pagine Facebook, Twitter, Google News e iscriviti alla nostra newsletter
Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.