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Schegge d’Italia: l’intervista a Roberto Teofani

Last Updated on 16/12/2015

Il blogger Roberto Teofani, spronato e sostenuto dalle tante dimostrazioni di stima e di affetto dei lettori del webzine www.lifestylemadeinitaly.it con il quale collabora da un anno e del suo blog scheggeditalia.blogspot.it, pubblica il suo primo romanzo, Schegge d’Italia. Un viaggio, un libro, EdizioniEfesto.

LA TRAMA – Il romanzo si apre con un treno su cui l’autore sta partendo dalla sua città, Roma, ripensando alla sua attività di blogger, ai suoi articoli sul bello del nostro paese, quando si addormenta. Al suo risveglio, davanti a lui c’è Caruso che gli chiede di raccontargli l’Italia della musica, dell’arte, ma anche delle parole, tramite gli articoli che ha pubblicato sul magazine. Inizia un viaggio per il Bel Paese, guardando dal finestrino, come fosse uno schermo magico, le parole che prendono vita. I Negramaro, Vasco, Mina ma anche Ozpetek, Bergonzoni e tanto altro, e visto che “la fantasia è come un virus: devi darle un canovaccio alle volte altrimenti prende il sopravvento”, il viaggio si trasforma in avventura, per Roma ed i suoi quartieri e in storia fantastica, con Caruso che si improvvisa capitano di una nave pirata e duella a suon di versi con il mozzo Dario Fo.

L’AUTORE –  Roberto Teofani, nasce nella periferia sud di Roma nel 1975. Figlio di musicisti intraprende studi di pianoforte e chitarra e partecipa come compositore e chitarrista alla nascita di Rock Band amatoriali. Passione trasversale per la musica, la letteratura ed il cinema, con particolare riferimento ai film di Luigi Magni sulla Roma dello Stato Pontificio. Laurea in Scienze Politiche. Scrive come blogger per il Web Magazine http://www.lifestylemadeinitaly.com dal novembre 2014 e per il suo Blog personale.

L’INTERVISTA A ROBERTO TEOFANI –

Da dove nasce l’idea di questa raccolta?
Nasce dal feeling che si è creato con i lettori di www.lifestylemadeinitaly.it, dalla voglia di rendere ancora più vivi i personaggi raccontati e le parole che li hanno descritti. Dalla forza che la passione per la musica e l’arte, la storia di Roma e del nostro paese sanno ancora trasmettere.

Arte e spettacolo raccontate con poesia e sentimento: una precisa scelta stilistica o una selezione per scartare tutto quello che di brutto c’è?
La poesia e le parole, il loro significato ed il loro suono, superano a volte la barriera dello schermo, la lontananza del mondo digitale. Se la bellezza del nostro Paese suscita ancora emozioni è per la grande cultura, il gusto ed il talento di cui siamo stati capaci noi italiani: pieni di difetti, autolesionisti ma capaci di vedere al di là, di sentire ed esprimere sapere ed arte. Il brutto lo vediamo tutti i giorni: ripartiamo dal bello!!

Roma è ancora capace di ricoprire il ruolo di capitale culturale d’Italia? 
Roma respira con affanno tutto ciò che la circonda, ma la sua storia, la sua lingua ed il suo mondo risplendono continuamente, passeggiando tra i suoi quartieri. accoglie tutti questa città: ecco perché sarà sempre la capitale dell’arte e della bellezza del nostro paese. Ma Roma è di tutti!! È il luogo ideale dove ambientare una storia, girare un film, dipingere un quadro, per questo artisti come Ozpetek la sentono propria, anche se arrivati qui da mondi tanto lontani.

LA FOTOGALLERY – Ecco alcune “schegge” rubate dalla relativa pagina Facebook

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