Banderas, Fedez, Noemi e tutto il “glam” della settimana
Last Updated on 09/05/2019
Antonio Banderas e Michael Madsen per TaTaTu, Micha Van Hoecke e Franco Miseria in via Margutta, la capsule di Fedez per Diesel, la campagna di Noemi
Antonio Banderas per TaTaTu a Roma

E’ stata lanciata con un party in perfetto stile hollywoodiano TaTaTu, la prima piattaforma social di intrattenimento che premia in maniera speciale i suoi utenti. Seguendo la formula “più si guarda, più si guadagna”. Il fondatore e Ceo Andrea Iervolino ha presentato l’innovativo progetto insieme all’attore e regista Antonio Banderas, che ha già firmato con Iervolino collaborazioni in film di successo come Black Butterfly e The music of silence.
Durante l’evento, che si è svolto negli studi cinematografici di via Tiburtina, a Roma, c’era anche Michael Madsen, attore feticcio di Quentin Tarantino. Con loro, tra cocktail e foto, anche tanti altri nomi dello spettacolo italiano, come Manuela Arcuri, Carolina Rey, Francesca Valtorta e Francesco Testi. TaTaTu sarà disponibile su Apple Store e Android con 5.000 ore di contenuti tra film, musica, sport e game. E crescerà giorno dopo giorno con un nuovo film originale e sei titoli nella library ogni settimana.
Leggi gli altri articoli “cinematografici” di Uozzart.com
Una capsule per Diesel firmata Fedez

La collaborazione continua: Fedez è tornato negli store di Diesel per presentare la sua nuova mini capsule in edizione limitata creata col marchio, ispirata allo stile rap e hip-pop statunitense e alla neon art di Dan Flavin. Tra felpe e t-shirt, giacche e jeans. A fare gli onori di casa, durante la presentazione della collezione, presentata presso lo store Diesel di Piazza di Spagna, Renzo Rosso, fondatore del brand. E tanti altri ospiti, come Nicoletta Romanoff, Alessio Lapice, Vittoria Belvedere, Giuseppe Fiorello e molti altri.
Il mondo della danza omaggia Pina Bausch

Ha aperto la mostra dedicata a Pina Bausch, uno dei maggiori talenti della danza del Novecento. Parliamo di “Frammenti – Omaggio a Pina Bausch” con le fotografie di Ninni Romeo. L’esposizione, voluta dalla Daniele Cipriani Arte, sostenuta da Tina Vannini e ospitata presso il ristorante vegetariano Il Margutta Veggy Food & Art, a Roma, è curata dalla giornalista Frédérique Deschamps, con testo di presentazione firmato dalla giornalista Leonetta Bentivoglio.
Al vernissage erano presenti molti nomi del mondo dello spettacolo, tra cui alcuni “grandi” della danza, come Micha Van Hoecke, Franco Miseria, Vladimir Derevianko e Benjamin Pech. Dal mondo del cinema e della televisione, invece, c’erano gli attori Leonardo Petrillo e Paolo de Giorgio, l’attrice Maria Rosaria Omaggio, il produttore tv Giannandrea Pecorelli, il regista e sceneggiatore Enzo Monteleone e la moglie, montatrice cinematografica, Cecilia Zanuso. Ha brindato con la fotografa anche lo stilista Vittorio Camaiani.
Leggi gli altri articoli a tema danza di Uozzart.com
Noemi testimonial della campagna sulle donne con tumore al seno metastatico

Riparte la campagna “Voltati. Guarda. Ascolta. Le donne con tumore al seno metastatico”. Con la partecipazione di Noemi in qualità di testimonial, coach, giudice e performer. Si parte con “Play! Storie che cantano”, il contest musicale online aperto ad artisti, che potranno candidarsi fino al 30 giugno sul sito http://www.voltatiguardaascolta.it, con canzoni inedite ispirate alle storie delle pazienti con tumore al seno metastatico.
Una volta chiusa la raccolta online e completate le audition, i brani presentati verranno valutati dalla giuria che selezionerà i 5 brani finalisti. Nel mese di ottobre si terrà a Roma l’evento Live!, un concerto gratuito aperto al pubblico, con la partecipazione di Noemi, con la proclamazione del vincitore, che sarà selezionato da una giuria tecnica e dalle stesse pazienti.
Leggi gli altri articoli “musicali” di Uozzart.com
Articolo apparso anche su Stile.it/LaStampa.it
PER TUTTI GLI AGGIORNAMENTI, SEGUI LA PAGINA FACEBOOK E TWITTER DI UOZZART
Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.