Roma – “Frida Kahlo. Il caos dentro”, in autunno allo Spazio Eventi Tirso
Last Updated on 29/07/2019
Dal 12 ottobre al 29 marzo 2020, la mostra presenta una visione della vita e degli amori di Frida Kahlo attraverso le sue lettere, le sue fotografie e le opere, viste attraverso la tecnologia in una prospettiva immersiva

Apre sabato 12 ottobre la nuova grande mostra dello Spazio Eventi Tirso: “Frida Kahlo. Il caos dentro”. L’esposizione “sensoriale”, visitabile sino a domenica 29 marzo 2020, presenta una visione della vita e degli amori di Frida Kahlo attraverso le sue lettere, le sue fotografie e le opere viste attraverso la tecnologia in una prospettiva immersiva e coinvolgente.
Leggi su Uozzart.com le altre mostre in corso a Roma
Dalla casa di Città del Messico all’amore con Diego Rivera
E’ possibile percorrere i luoghi della sua vita: la sua casa a Città del Messico, la sua camera da letto, il suo studio, il giardino di Casa Azul. Nel percorso lo spettatore acquisisce una più profonda comprensione delle relazioni di Frida con il marito, l’artista Diego Rivera. E attraverso gli scatti del fotografo Leo Matiz si scruta una storia intima e personale della donna icona dell’arte contemporanea.
Leggi gli articoli “fotografici” di Uozzart.com
Opere in mostra in formato Modlight, lettere e pagine di diario, fotografie e abiti
All’interno dell’esposizione dal titolo “Il caos dentro” è possibile seguire dei percorsi tematici per immergersi completamente nel mondo di Frida e accedere a focus dedicati alle singole opere. Oltre alle opere d’arte proposte in formato Modlight, la Collezione presenta anche centinaia di fotografie personali, ritratti d’autore, lettere, pagine di diario, abiti e gioielli ispirati all’artista, per un viaggio a 360 gradi nell’universo di Frida.
In questo viaggio sarà anche possibile apprezzare gli angoli più rappresentativi dell’interno della sua storica abitazione di città del Messico. A Casa Azul, Frida visse sin dall’infanzia, prima con la sua famiglia e successivamente con il marito Diego Rivera. Oggi è la sede del museo a lei dedicato.
PER TUTTI GLI AGGIORNAMENTI, SEGUI LA PAGINA FACEBOOK E TWITTER DI UOZZART
Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.