Antonio Pappano confermato Direttore musicale dell’Accademia Santa Cecilia
Last Updated on 22/07/2019
Antonio Pappano è stato confermato, e ha accettato, come Direttore musicale dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Almeno fino a dicembre 2023

Antonio Pappano, che quest’anno festeggerà i suoi quindici anni all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, è stato confermatoDirettore musicale dell’Accademia. Almeno fino a dicembre 2023.
Scopri su Uozzart le mostre a Roma
Il rapporto tra Antonio Pappano e Roma
Il rapporto tra Pappano e Roma, cominciato nel 2005, è costellato da importanti traguardi e soddisfazioni. Sia personali che per le compagini ceciliane. Dai riconoscimenti e premi internazionali, dalle tournée nei principali templi della musica di tutto il mondo.
“Sono passati 15 anni dalla mia nomina a Direttore Musicale dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Prolungare il mio incarico, in un’Istituzione che amo e in una città che mi ha accolto a braccia aperte, è per me un motivo di grande orgoglio”, ha dichiarato Antonio Pappano.
“In questi anni, con l’Orchestra e con il Coro, abbiamo raggiunto importanti traguardi. Siamo stati in tournée nelle sale più importanti del mondo e abbiamo inciso con i più grandi artisti del panorama internazionale. Lavoriamo seriamente ogni giorno e continueremo a farlo per offrire a noi stessi, ma soprattutto a questa città e al nostro amato pubblico, il livello artistico ed emotivo che tutti ci meritiamo”.
La dichiarazione di Michele dall’Ongaro
La notizia è stata comunicata, a Pappano e all’Orchestra, dal Presidente-Sovrintendente Michele dall’Ongaro proprio durante l’ultima seduta di registrazione dell’album La trilogia Tudor di Donizetti, che Pappano, Coro e Orchestra stanno realizzando per Warner Classics.
“E’ la quarta volta che rinnoviamo questo incarico da quando sono Presidente – ha dichiarato Michele dall’Ongaro – e questo si deve alla grande sintonia che in Accademia abbiamo con la visione della musica del Maestro, del modo di proporla, della sua funzione profondamente legata alla condivisione di valori e idee”.
Appassionati di arte, teatro, cinema, architettura, libri, spettacolo e cultura? Segui le nostre pagine Facebook, Twitter e Google News
Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.