Le poesie di Pavese diventano canzoni nelle corde del cantautore Beppe Giampà
Esce il nuovo album, raffinato e di grande fascino, di Beppe Giampà, La porta del mondo, ispirato alle poesie di Pavese

La letteratura diventa musica nelle corde di Beppe Giampà, cantautore e interprete di reading musico-letterari. È appena uscito il suo ultimo album, La porta del mondo, interamente ispirato alla poesia di Cesare Pavese.
Il nuovo album
L’album La porta del mondo, che esce in occasione del settantesimo anniversario della morte di Cesare Pavese, è prodotto dal cantautore Giampà con Gianluca Guzzetta per la Senza Base Records. Raffinato e di grande fascino, l’album si compone di nove brani. È disponibile su tutte le piattaforme digitali. Nelle nove tracce ascoltiamo: Beppe Giampà, voce, chitarra acustica e kazoo; Manuel Daniele, chitarre; Marco Genta, pianoforte e fisarmonica;
Federico De Martino, basso e pianoforte; Italo Colombo, armonica in Terra rossa terra nera; Justyna Wąsowska, violino in The night you slept; Chiara Gallino, voce in To C. from C; Naudy Carbone, percussioni; Claudia Stabile, voce femminile in I mattini passano chiari. Il disegno della copertina dell’album è di Riccardo Cecchetti.
Chi è Beppe Giampà
Originario di Asti, Beppe Giampà nel 2009 incide il primo album solista E il sentimento brucia, in collaborazione con Giovanni Lodigiani. Nel 2012 pubblica l’album I mattini passano chiari, in cui mette in musica alcune poesie di Cesare Pavese contenute nel libro Verrà la morte e avrà i tuoi occhi, ottenendo ampi consensi in caffè letterari, club, festival e teatri sia in Italia che all’estero. Collabora con il giornalista Daniele Biacchessi a Memorie Letterarie, spettacolo dedicato alle più importanti opere letterarie della Resistenza italiana.
Nel 2015 riceve il premio Ponti di Memoria per l’impegno civile. In collaborazione con lo scrittore Sergio Gnudi, scrive e interpreta due reading musico-letterari: Era Febbraio, storie di Resistenza ed impegno civile e Le stagioni in città, ballate inedite ispirate alla storie del Marcovaldo di Italo Calvino. Nel 2016 realizza l’album Della fatal quiete, nel quale musica le poesie di alcuni dei più importanti poeti della letteratura italiana: Foscolo, Leopardi, Carducci, Pascoli e Campana. Grazie a questi progetti, il cantautore riceve una lettera di encomio da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Nel 2018 incide La storia delle storie, il mito Granata che attraversa il ‘900, in cui viene narrata la storia del Torino Calcio dal 1906 al 1992. Il suo ultimo album esce nel 2020 e si intitola La porta del mondo.
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Giornalista.
Dal 2002 al 2019 ha scritto per il quotidiano La Nazione – QN – Poligrafici Editoriale, dove ha curato per molti anni anche una rubrica di recensioni di libri. Si occupa soprattutto di costume e società, cultura e spettacoli.
Dal 2018 al 2023 ha collaborato con la rivista ST Storia e storie di Toscana, Medicea Edizioni Firenze.
Segue uffici stampa in ambito culturale.
Dopo molti racconti, ha pubblicato sette libri: “Bianciardi d’essai” (2015, Stampa Alternativa), “L’alambicco e la bambina” (2016, Laurum editrice), “Grosseto nel fango. 50 anni dall’alluvione dei dimenticati” (2016, Laurum editrice), “Mare di conchiglia” (2019, Laurum editrice). A settembre 2020 è uscito il romanzo “La ragazza con il vento tra i capelli”, prima esperienza di self-publishing. A giugno 2022 il secondo romanzo, “Il sale addosso”, seguito del precedente. Ad aprile 2023 è stato pubblicato da Effigi editore il suo terzo romanzo: “Giallo Antartide”.
Riconoscimenti
Nel 2019 le è stato assegnato il Premio Europa. La motivazione: “L’aspetto che intendiamo evidenziare assegnandole il Premio Europa è la sua instancabile attività per la promozione della cultura e della letteratura in particolare”.
Nel 2020 ha vinto il Premio Cultura del territorio con il libro “Mare di conchiglia” al concorso letterario nazionale “Amori sui generis”.