La grande stagione – la recensione del libro di Paolo Ruggiero
Romanzo d’esordio dello scrittore Paolo Ruggiero, edito da Castelvecchi, La grande stagione è un libro che oscilla tra il romanzo di formazione e l’onda malinconica dei ricordi di una gioventù che giunge alla fine.
La fine dei vent’anni
Livio è ormai prossimo alla laurea, ha quasi trent’anni e la consapevolezza che, una volta fuori dall’università la sua vita non sarà più la stessa. Il padre è morto quando era bambino, in un incidente aereo; e il motore dei ricordi, e di quell’assenza, lo accompagna dal giorno di quel tragico evento. La vita universitara a Bologna è agli sgoccioli; e si sa che “a Bologna, più che altrove, giungere alla fine dell’esperienza universitaria può far male. Ho già visto amici sprofondare in lunghi periodi di sconforto”. Ma non c’è solo Bologna; la vita (e il lavoro) lo attende a Parigi, e poi c’è “K”, quell’isola delle Cicladi, luogo dell’anima, posto segerto, che è talmente bella che non va neanche nominata. Insomma: la fine dei vent’anni (per citare una canzone), il primo grande momento di passaggiod ella vita di un uomo.
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La grande stagione: la memoria “fotografica”
Il romanzo si svolge su un doppio binario. Da un lato quello del ricordo e della malinconia per il passato; la crisi causata dalla giovinezza che sfiorisce e il conto che presentano i traumi infantili al passaggio alla vita adulta. Dall’altro quello della “formazione” del giovane uomo, delle esperienze che costruiscono un’identità, o che, ancor più spesso, alimentano la crisi profonda che diventare adulti può causare. Ma il doppio binario è anche un altro, ed è quello che alterna la narrazione degli stati d’animi, con quello della precisa descrizione degli spazi e degli ambienti in cui il romanzo si svolge. Ruggiero è anche fotografo (come anche il suo personaggio è appassionato di fotografia), e si vede. Non mancano infatti precise istantanee d’ambiente, spesso fatte di piccoli particolari, capaci di restituire una totalità. Bologna specialmente, in lunghe parti del romanzo diventa la vera protagonista della storia, descritta precisamente, non solo nelle dinamiche universitarie fatte di divertimento, bevute e sesso; ma è raccontata fin nelle più piccole sfumatiure di luce, come a volerle catturare su una pellicola ad alta sensibilità. Il romanzo, insomma, non è solo la “confessione” di un giovane adulto, ma è anche un romanzo di spazi e ambienti ben costruiti. E non è poco per un libro d’esordio.
Scheda del libro
Titolo: La grande stagione
Autore: Paolo Ruggiero
Editore: Castelvecchi
Anno: 2020
Pagine: 313
ISBN: 9788832827880
Prezzo: 19,50 euro.
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“Come saremmo colti se conoscessimo bene solo cinque o sei libri”, scriveva Flaubert.
Luca Verrelli cerca di essere un buon lettore.