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Da Servillo a Tirabassi, al via la nuova stagione del Teatro Palladium

Partito il conto alla rovescia per la riapertura del Teatro Palladium, lo storico teatro dell’Università Roma Tre situato nel quartiere di Garbatella. Enzo Vetrano e Stefano Randisi, Peppe Servillo, Maria Paiato e Giorgio Tirabassi sono solo alcuni dei protagonisti della nuova stagione…

Partito il conto alla rovescia per la riapertura del Teatro Palladium, lo storico teatro dell’Università Roma Tre situato nel quartiere di Garbatella. La stagione artistica 2020-2021, a causa dell’incerta situazione sanitaria, si articolerà in due parti. La prima, da ottobre a dicembre 2020, mentre la seconda, da gennaio a giugno 2021. Enzo Vetrano e Stefano Randisi, Peppe Servillo, Maria Paiato e Giorgio Tirabassi sono solo alcuni dei protagonisti della nuova stagione a cura della Fondazione Roma Tre Teatro Palladium.

La programmazione della prima parte della nuova stagione

La programmazione della prima parte della nuova stagione si apre il 14 ottobre con Enzo Vetrano e Stefano Randisi, con la prima romana dello spettacolo “Quando la vita ti viene a trovare – Dialogo tra Lucrezio e Seneca”. Durante tutta la stagione non mancheranno gli ormai consolidati appuntamenti con i concerti della Roma Tre Orchestra. Tra cui il Wagner Gala, dedicato a uno dei più grandi compositori mai esistiti in programma il 16 ottobre. Senza dimenticare il passato del Teatro come cinema della Garbatella, si prosegue dal 17 al 23 ottobre con gli appuntamenti nell’ambito della Festa del Cinema di Roma.

Si rinnova anche quest’anno la collaborazione con Flautissimo, festival dedicato al flauto e ai migliori interpreti delle musiche scritte per questo strumento. Questo per la prima volta si svolgerà integralmente presso il Palladium, dal 24 ottobre al 28 novembre. Il 25 ottobre, per la prima volta a Roma, Michele Sinisi porta in scena una personalissima versione di “Amleto”. Il 7 novembre una prima assoluta con Maria Paiato, in “Tre piani”, performance tratta dal romanzo dell’ israeliano Eskhol Nevo.

Da La torta in cielo a Caligola in quarantena, da Servillo a Tirabassi

Si continua l’8 novembre con la celebrazione del centesimo anniversario dalla nascita di Gianni Rodari: Galatea Ranzi, accompagnata dalle musiche di Luigi Marinaro e Gabriele Coen, ripropone “La torta in cielo”, una delle storie più belle dello scrittore italiano. È una prima romana il 15 novembre lo spettacolo “Amore non amore”, un viaggio nei sentimenti attraverso le canzoni del repertorio classico napoletano interpretate da Peppe Servillo, accompagnato dalla chitarra di Cristiano Califano, e le poesie di Franco Marcoaldi.

Il 21 e 22 novembre un’altra prima assoluta: “Caligola in quarantena” (tratto dall’opera teatrale “Caligola” di Albert Camus). Guglielmo Poggi, astro nascente della cinematografia e del teatro italiano, orchestra insieme a Stefano Cioffi uno spettacolo che invita a ragionare su quale sia il limite tra il desiderio e i primi bagliori della follia. Chiude il festival il 28 novembre il concerto di Giorgio Tirabassi insieme alle chitarre di Moreno Viglione e Gianfranco Malorgio e al violino di Mauro Carpi con “Django Reinhardt, Il Fulmine a tre dita”, sul palco la vita e le sonorità di uno dei più iconici chitarristi della storia.

Il festival Nuova Consonanza inaugura la sua 57ma edizione il 14 novembre con il concerto omaggio a Francesco Pennisi, a vent’anni dalla scomparsa, per poi proseguire il 27 novembre con un altro omaggio, questa volta a Cesare Pascarella, scrittore vissuto a cavallo tra XIX e XX secolo, autore di poesie e sonetti in romanesco. In scena “La scoperta de l’America e altri sonetti”.

La rassegna Destini Incrociati 2020 e il progetto Generazione Selfie

Infine, martedì 1 e mercoledì 2 dicembre, è in programma in prima romana il concerto “L’uomo che scambiò la moglie per un cappello”. Un appuntamento da non perdere il 16 novembre è l’edizione speciale della rassegna dedicata al teatro in carcere “Destini Incrociati 2020”. L’iniziativa si concluderà con lo spettacolo serale “Cattività” di Mimmo Sorrentino con le attrici recluse nella sezione di alta sicurezza del carcere di Vigevano.

Nell’ambito della formazione il Palladium l’11 e il 12 dicembre propone il progetto “Generazione Selfie”, rivolto a studenti delle scuole secondarie superiori. Di grande rilievo poi il concerto in ricordo della Shoah, previsto per il 15 dicembre, organizzato in collaborazione con l’Ambasciata di Germania e con la Comunità Ebraica di Roma: l’ensemble tedesco Minguet Quartett eseguirà, di Luca Lombardi, „Warum?” per quartetto d’archi e il Quartetto in fa minore op. 80 di Felix Mendelssohn-Bartholdy.

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