Era il 1984: la foto di Mustafa Bozdemir e il terremoto in Turchia
Il 30 ottobre 1983, a seguito di un terremoto nei pressi di Erzurum e Kars, Kezban Özer trova i suoi cinque figli sepolti vivi. La foto di Mustafa Bozdemir ha vinto il World Press Photo of the Year nel 1984.

Il 30 ottobre 1983, a seguito di un terremoto nei pressi di Erzurum e Kars, Kezban Özer trova i suoi cinque figli sepolti vivi. La foto di Mustafa Bozdemir ha vinto il World Press Photo of the Year nel 1984.
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Chi è Bozdemir
Inizia la sua carriera nel 1965 lavorando come fotografo per l’Ulus Daily, una rivista di Ankara, e contemporaneamente portando avanti i suoi studi presso l’Ankara Journalism Academy, dove consegue la laurea nel 1975. Nel corso della sua carriera lavora per numerose riviste turche, e dal 1991 al 1998 è consulente per la stampa del ministero dell’ambiente turco. Nel 1983 ha vinto i riconoscimenti Istanbul Journalists Association News Photo of the Year e University of Missouri School of Journalism News Photo of the Year, oltre che il World Press Photo of the Year per una fotografia scattata il 30 ottobre 1983, subito dopo il terremoto nei pressi di Erzurum e Kars.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.