Franceschini, ulteriori 90 milioni di euro di ristori per i lavoratori dello spettacolo
“Prosegue l’intervento del Governo a sostegno dei lavoratori dello spettacolo, duramente colpiti dalla prolungata interruzione forzata degli spettacoli dal vivo a causa della pandemia”. Così il Ministro della cultura, Dario Franceschini, nell’annunciare la firma di un decreto che destina ulteriori 90 milioni di euro a ristoro dei redditi dei lavoratori dello spettacolo.

“Prosegue l’intervento del Governo a sostegno dei lavoratori dello spettacolo, duramente colpiti dalla prolungata interruzione forzata degli spettacoli dal vivo a causa della pandemia”. Così il Ministro della Cultura, Dario Franceschini, nell’annunciare la firma di un decreto che destina ulteriori 90 milioni di euro a ristoro dei redditi dei lavoratori dello spettacolo.
“Un aiuto fattivo nel momento della ripartenza, di cui lo spettacolo è uno degli indiscussi protagonisti”
“Sin dai primi giorni della pandemia – prosegue Franceschini – il ministero della cultura è intervenuto con un intervento organico a parziale ristoro dei redditi dei lavoratori dello spettacolo decurtati nel periodo dell’emergenza sanitaria. Si tratta di misure che offrono un aiuto fattivo nel momento della ripartenza, di cui lo spettacolo è uno degli indiscussi protagonisti”.
Procedura, modalità e scadenze
Il decreto è stato trasmesso ai competenti Organi di controllo. Sarà disponibile, a registrazione avvenuta, sul sito del Ministero della cultura all’indirizzo https://cultura.gov.it/comunicati/decreti-del-ministro. La pubblicazione dell’avviso con procedura, modalità e scadenze per le presentazioni delle domande avverrà sul sito della Direzione generale Spettacolo. Entro dieci giorni dalla data di registrazione dei decreti.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.
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