Cinema, online i bandi per la produzione e promozione cinematografica
Last Updated on 25/02/2022
“Sono online sul sito della Direzione generale cinema e audiovisivo del Ministero della Cultura i bandi per la produzione e la promozione cinematografica e audiovisiva per l’anno 2022: 53 milioni di euro a sostegno di una delle principali industrie creative del Paese, con un aiuto significativo ai giovani autori e ai film difficili“

“Sono online sul sito della Direzione generale cinema e audiovisivo del Ministero della Cultura i bandi per la produzione e la promozione cinematografica e audiovisiva per l’anno 2022: 53 milioni di euro a sostegno di una delle principali industrie creative del Paese, con un aiuto significativo ai giovani autori e ai film difficili”.
Così il Ministro della Cultura, Dario Franceschini, nel rendere nota la pubblicazione all’indirizzo http://www.cinema.beniculturali.it/ del bando che disciplina la concessione di contributi a progetti di scrittura di sceneggiature, sviluppo e pre-produzione, produzione di opere cinematografiche audiovisive, per il quale sono stanziati 42,3 milioni di euro, e del bando per le attività e le iniziative di promozione cinematografica e audiovisiva, per le quali sono destinati 10,7 milioni di euro.
Il primo bando
Per quanto riguarda il primo bando, aumentano sensibilmente le risorse disponibili per la linea di intervento della produzione, che passano da oltre 28 milioni a 38,1 milioni di euro. All’interno di questa linea, circa 12,9 milioni vanno a opere cinematografiche di lungometraggio di giovani autori, opere prime e seconde, ivi incluse quelle aventi le caratteristiche delle opere di ricerca e formazione; altri 3,3 milioni vanno a documentari e cortometraggi; 4,8 a opere d’animazione; 17,1 milioni a opere cinematografiche di lungometraggio di particolare qualità artistica, a film difficili con risorse finanziarie modeste.
Per la scrittura di sceneggiature di opere cinematografiche, televisive e web sono stanziati 1,2 milioni di euro, mentre allo sviluppo e pre-produzione di opere cinematografiche, televisive e web sono destinati 3 milioni di euro.
I contributi selettivi non possono superare, complessivamente, la misura del 50% dei costi ammissibili dell’opera audiovisiva, limite elevato al 100% per le opere difficili.
Il secondo bando
Per quanto riguarda il secondo bando, aumentano di 2,2 milioni di euro anche le risorse destinate alle attività e iniziative di promozione cinematografica e audiovisiva, che arrivano a un totale di 10,7 milioni di euro.
Nello specifico, il bando promozione prevede per il 2022 le seguenti risorse articolate per area di intervento:
a) per lo sviluppo della cultura cinematografica e audiovisiva in Italia, promozione dell’internazionalizzazione del settore, promozione, anche a fini turistici, dell’immagine dell’Italia attraverso il cinema e l’audiovisivo, nonché ulteriori attività: 2,7 milioni di euro;
b) per la realizzazione di festival, rassegne e premi, aventi rilevanza nazionale ed internazionale: 6,5 milioni di euro;
c) per le attività di acquisizione, conservazione, catalogazione, restauro, studio, ricerca, fruizione e valorizzazione del patrimonio cinematografico e audiovisivo svolte dalle cineteche: 1,5 milioni di euro.
Come candidarsi ai contributi
Le richieste di contributo possono essere presentate da enti pubblici e privati, fondazioni, comitati e associazioni culturali e di categoria impegnati nella promozione del cinema e dell’audiovisivo in Italia e all’estero, università ed enti di ricerca, istituti dell’alta formazione artistica e ai progetti ammissibili è assegnato un contributo massimo dell’80% dei costi. Per entrambi i bandi, le richieste di contributo devono essere presentate utilizzando la piattaforma informatica online DGCOL, disponibile sul sito http://www.cinema.beniculturali.it.
“Sono online sul sito della Direzione generale cinema e audiovisivo del Ministero della Cultura i bandi per la produzione e la promozione cinematografica e audiovisiva per l’anno 2022: 53 milioni di euro a sostegno di una delle principali industrie creative del Paese, con un aiuto significativo ai giovani autori e ai film difficili”.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.