Festa del Cinema di Roma 2022: tutti i film in concorso e gli eventi speciali
La diciassettesima edizione della Festa del Cinema di Roma si svolgerà dal 13 al 23 ottobre 2022 all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone coinvolgendo numerosi altri luoghi e realtà culturali della Capitale

La diciassettesima edizione della Festa del Cinema di Roma si svolgerà dal 13 al 23 ottobre 2022 all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone coinvolgendo numerosi altri luoghi e realtà culturali della Capitale. La Festa del Cinema, prodotta dalla Fondazione Cinema per Roma, è stata ufficialmente riconosciuta come Festival Competitivo dalla FIAPF (Fédération Internationale des Associations de Producteurs de Films).
Le altre sezioni non competitive
Oltre al Concorso, il programma della Festa sarà composto da altre sezioni non competitive: Freestyle ospiterà titoli di formato, durata e stile liberi, dalle serie ai videoclip, dai film alla videoarte; in Grand Public si terranno i film per il grande pubblico; una sezione specifica sarà dedicata alle Proiezioni Speciali; Best of 2022 accoglierà alcuni tra i migliori titoli della stagione provenienti da altri festival internazionali; Storia del Cinema e Retrospettiva presenteranno capolavori riportati al loro originario splendore e approfondimenti sull’opera di protagonisti del cinema italiano e internazionale.
Due sezioni dedicate agli Incontri con il pubblico
Ad affiancare il programma dei film, due sezioni dedicate agli Incontri con il pubblico: Paso Doble, che prevede un dialogo tra due autori, e Absolute Beginners, in cui un autore affermato rievocherà la storia del proprio esordio al cinema. Oltre alle precedenti sezioni, la Festa ospiterà un programma di eventi nella Capitale. Accanto alla Festa, Alice nella città organizzerà, secondo un proprio regolamento, una rassegna di film per ragazzi.
Le giurie e i premi
I film del Concorso Progressive Cinema saranno giudicati da una giuria composta da professionisti del mondo del cinema, della cultura e delle arti che assegneranno i seguenti riconoscimenti: Miglior Film, Gran Premio della Giuria, Miglior regia, Miglior sceneggiatura, Premio “Monica Vitti” alla Miglior attrice, Premio “Vittorio Gassman” al Miglior attore e Premio speciale della , a scelta in una delle seguenti categorie: fotografia, montaggio, colonna sonora originale. Sono inoltre previsti due riconoscimenti trasversali: il Premio “Ugo Tognazzi” alla Miglior commedia e il Premio Miglior Opera Prima BNL BNP Paribas. Anche quest’anno, gli spettatori saranno protagonisti della Festa con l’assegnazione del Premio del Pubblico FS.
I 16 titoli in corso
Tra instant movie sulla guerra, western e commedia romantica, è stato fatta notare una diffusa presenza femminile: dei 16 titoli del concorso, 7 sono diretti da donne e non è stato fatto di proposito. Al contrario, è voluta e giudicata meritata la presenza di molto cinema italiano, è voluto e meritato a partire dal film d’apertura – Il Colibrì di Francesca Archibugi. Nella stessa serata, verrà anche consegnato il premio alla carriera a James Ivory.
Concorso Progressive Cinema
- Alam – di Firas Khoury (Francia, Tunisia, Palestina, Arabia Saudita, Qatar), opera prima
- El Caso Padilla – di Pavel Giroud (Cuba), unico documentario in concorso
- Causeaway – di Lila Neugebauer (U.S.), primo film prodotto da Jennifer Lawrence
- La Cura – di Francesco Patierno (Italia), ambientato a Napoli durante il primo lockdown
- Foudre (Thunder) – di Carmen Jaquier (Svizzera), opera prima
- Houria – di Mounia Meddour (Algeria)
- In einem land, das es nicht mehr gibt (In a land that not longer exist) – di Aerun Goette (Germania)
- January – di Viesturs Kairiss (Lettonia/Lituania/Polonia)
- Jeong-Sun – di Jeon Ji-Hye (Corea del Sud), opera prima
- Lv Guan (The Hotel) – Wang Xiaoshuai (Cina), altro film legato alla pandemia da Covid-19
- I morti rimangono con la bocca aperta – di Fabrizio Ferraro (Italia)
- Ramona – di Andrea Bagney (Spagna)
- Raymond and Ray – di Rodrigo Garcia (U.S), con Ethan Hawke e Ewan McGregor, prodotto da Alfonso Cuaron
- Sanctuary – di Zachary Wigon (U.S.), con Margaret Qualley
- Shttl – di Amy Walter (Francia/Ucraina)
- La Tour (Lockdown tower) – di Guillame Nicloux (Francia), variazione distopica di genere, ma non si parla di Covid
Sezione Grand Public
- Amsterdam – di David O. Russell, con Christian Bale, Margot Robbie e molti altri
- Astolfo – di Gianni Di Gregorio
- Bros – di Nicholas Stoller, commedia romantica gay
- Butcher’s Crossing – di Gabe Polsky, con Nicolas Cage, secondo western della rassegna
- Era ora – di Alessandro Aronadio
- The Lost King – di Stephen Frears
- The Menu – di Mark Mylod, black comedy con Ralph Fiennes e Anya Taylor-Joy
- Mrs. Harris goes to Paris – di Anthony Fabian
- L’ombra di Caravaggio – di Michele Placido, protagonista Riccardo Scamarcio
- Il principe di Roma – di Edoardo Falcone, versione del Canto di Natale di Dickens ambientato a Trastevere e naturalmente Marco Giallini
- Rapiniamo il Duce – di Renato De Maria, con Pietro Castellitto e Matilde De Angelis
- Rheingold – di Fatih Akin, storia vera di un rapper di origine curdo-irachena
- La stranezza – di Roberto Andò, con Toni Servillo e Ficarra e Picone
- War – La Guerra Desiderata – di Gianni Zanasi, che racconta di come a causa di una rissa tra ragazzi l’Italia dichiara guerra a Francia e Spagna
- What’s love got to do with it? – di Shekhar Kapur, con Lily James ed Emma Thompson
Sul sito ufficiale della Festa del Cinema di Roma, tutte le sezioni e i film/serie selezionati per questa edizione.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.