Scultura Jago Ponte Sant’Angelo, consegnati i video delle telecamere sul danneggiamento
La scultura in marmo di Jago, denominata “Sono pronto al flagello”, era stata collocata dallo scorso agosto su ponte Sant’Angelo dove doveva rimanere fino al 5 novembre, ma è stata danneggiata la notte del 5 ottobre scorso

La Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali ha consegnato alla Polizia Locale di Roma Capitale i video delle telecamere di sorveglianza che hanno ripreso gli autori del danneggiamento, avvenuto nella notte del 5 ottobre scorso, della scultura dell’artista Jago che si trovava su Ponte Sant’Angelo. La scultura in marmo, denominata “Sono pronto al flagello”, era stata collocata dallo scorso agosto su ponte Sant’Angelo dove doveva rimanere fino al 5 novembre.
Le telecamere riprendono sette persone che intorno all’una di notte si avvicinano all’opera
Le telecamere, poste a un’estremità del ponte riprendono sette persone che intorno all’una di notte si avvicinano all’opera; due di loro poi, accompagnati dal resto del gruppo, la spostano verso Lungotevere Castello, accompagnati dal resto del gruppo. Poco dopo i sette si allontanano di corsa dirigendosi verso Piazza Ponte Sant’Angelo/Lungotevere Tor di Nona. Le immagini potranno ora essere usate dagli inquirenti per risalire all’identità degli autori dell’atto vandalico.
“Ho informato l’autore della scultura del fatto che le riprese sono state consegnate alla Polizia Locale di Roma Capitale e che potranno aiutare nelle indagini – ha dichiarato l’assessore alla Cultura di Roma Capitale, Miguel Gotor – Jago mi ha espresso la sua soddisfazione. Auspico che i responsabili del danneggiamento siano identificati e assicurati alla giustizia.”
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.