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Il presepe compie 800 anni: la prima Natività tridimensionale fu un’idea di un famoso santo

Un’usanza che non ha bisogno di grandi presentazioni, ma la cui storia è ignota e merita davvero di essere raccontata. Il presepe, che tradizionalmente intende rappresentare la nascita di Gesù, ha infatti origini tardo antiche e medievali. E la prima Natività tridimensionale risale al 1223…

Un’usanza che non ha bisogno di grandi presentazioni, ma la cui storia è ignota e merita davvero di essere raccontata. Il presepe, che tradizionalmente intende rappresentare la nascita di Gesù, ha infatti origini tardo antiche e medievali. E sebbene oggi la tradizione di allestirlo in casa nel periodo natalizio sia diffusa in tutti i paesi cattolici del mondo, nasce proprio in Italia: dalla grande arte prima, con un santo poi.

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Le più antiche raffigurazioni della Natività nell’arte

La più antica raffigurazione della Vergine con Gesù Bambino è raffigurata nelle Catacombe di Priscilla sulla Via Salaria a Roma, dipinta da un ignoto artista del III secolo. Nella tradizione bizantina la Natività di Gesù è invece raffigurata in una grotta, con la Vergine Maria distesa su un giaciglio, il figlio nella mangiatoia e San Giuseppe in disparte. Giotto, infine, fu il primo pittore a raffigurare a Padova nella Cappella degli Scrovegni una Natività più realistica, con dettagli naturalistici.

La Natività diventa tridimensionale con San Francesco d’Assisi

La tradizione pittorica di raffigurare la Natività fu seguita poi dalla rappresentazione tridimensionale, allestita in occasione delle festività natalizie. Questa usanza ebbe origine all’epoca di San Francesco d’Assisi che nel 1223 realizzò a Greccio la prima rappresentazione della Natività, dopo aver ottenuto l’autorizzazione da papa Onorio III.

Il primo presepe di cui si ha notizia è quello conservato nella Basilica di Santo Stefano di Bologna

Il primo presepe scolpito a tutto tondo di cui si ha notizia è quello conservato nella Basilica di Santo Stefano di Bologna. L’opera fu scolpita da “Maestro del Crocifisso” utilizzando tronchi di tiglio e di olmo, forse nell’ultimo decennio del XIII secolo. L’opera rimase senza coloritura fino al 1370, quando il pittore bolognese Simone dei Crocefissi fu incaricato di dipingere le statue, con il suo personalissimo stile gotico.

Il più antico presepio conosciuto al mondo è presepio di Santa Maria Maggiore a Roma, di Arnolfo di Cambio

Un’ultima curiosità: il più antico presepio conosciuto al mondo composto da singole statue ad altorilievo è presepio di Santa Maria Maggiore a Roma, di Arnolfo di Cambio, risalente al 1289. Per tanto tempo è stato considerato il presepio più antico fatto con singole statue a tutto tondo, ma un’attenta osservazione dei gruppi scultorei denota che in realtà si tratta di altorilievi in pietra, dal dorso piatto.

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