Bizzarria, in mostra le sculture di Susanna De Angelis Gardel
Si aprirà presso Galleria Vittoria, a Roma, mercoledì 15 marzo la mostra Bizzarria di Susanna De Angelis Gardel. In mostra le iconiche sculture dell’artista, insieme a disegni e bozzetti preparatori per accompagnare il visitatore a comprendere le varie fasi di lavorazione delle sue opere…

Si aprirà presso Galleria Vittoria, a Roma, mercoledì 15 marzo la mostra Bizzarria di Susanna De Angelis Gardel a cura di Tiziana Todi. In mostra le iconiche sculture dell’artista, insieme a disegni e bozzetti preparatori per accompagnare il visitatore a comprendere le varie fasi di lavorazione delle sue opere.
Le opere in mostra
L’esposizione porta in luce, punto l’incontro tra classicità e modernità, Susanna De Angelis Gardel affonda le radici della propria ricerca nella tradizione classica greca sviluppandola con la prospettiva della donna moderna. Le figure femminili nell’opera di Susanna De Angelis Gardel sono spesso impersonali, questo fa sì che il visitatore possa immedesimarsi e renderlo partecipe del messaggio che l’artista vuole trasmettere.
“Lavorando, mi sono resa conto che i miei progetti tendono ad avere un contenuto che riguarda la mia persona ma che è anche universale – spiega l’artista – Non si tratta di una scelta ma di un’esigenza, evidentemente, perché mentre sviluppo un tema e ne approfondisco i valori dentro di me mi sembra di condividerli anche con gli altri. Se poi chi guarda un mio quadro o una mia scultura dà una sua personale interpretazione, per me è solo un valore aggiunto”.
“Le sculture di Susanna De Angelis Gardel ci catturano sin dal primo momento conducendoci al di là del tangibile – spiega Tiziana Todi – Certamente tutte le attività artistiche presuppongono di per sé una forma di abilità innata, in cui l’artista attraverso il proprio sentire fa uscire fuori di sé in maniera catartica il suo mondo interiore, per mezzo del pensiero visivo, che traduce in immagini, sentimenti ed idee. Nel caso delle sculture di Susanna De Angelis Gardel questo processo è più che mai esplicitato ed appagante, non solo per l’artista, ma anche per l’osservatore che si sente subito coinvolto e non resta più un semplice spettatore di una rappresentazione.”
Il surrealismo di De Angelis Gardel
Nelle opere l’artista in un surrealismo tutto suo, scardina le relazioni dall’interno e i concetti, tramutati in apparenti illogici accostamenti di oggetti, con accuratezza vengono delineati e creati dalla nostra mente con immediatezza e senza filtri. La raffigurazione pura di ciò che non è mai facile mettere a nudo, ovvero, dei nostri pensieri, è qui straordinariamente sorprendente. Susanna racconta con lucidità i luoghi della mente, ricamandoli attraverso il tempo e la vita, con la fantasia e l’estro di chi sa usare la materia per esprimere la propria intima realtà.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.