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Il film del 1989 – “Batman” di Tim Burton, tutte le curiosità sul primo grande film moderno di supereroi

Era il 1989 quando nelle sale di tutto il mondo uscì “Batman”, diretto da Tim Burton, basato sull’omonimo personaggio della DC Comics. Batman fu il primo film a ricavare almeno 100 milioni di dollari nei primi dieci giorni di distribuzione

Era il 1989 quando nelle sale di tutto il mondo uscì “Batman”, diretto da Tim Burton, basato sull’omonimo personaggio della DC Comics. A interpretare il supereroe fu Michael Keaton, con Jack Nicholson nel ruolo del temibile Joker, Kim Basinger in quello di Vicki Vale e Jack Palance nelle vesti del boss mafioso Carl Grissom. Fu il primo della serie di film su Batman prodotti dalla Warner Bros. e ricevette moltissime nomination ai Golden Globe, ai BAFTA e ai Saturn Award. Nel 1990, inoltre, Peter Young e Anton Furst furono premiati con l’Oscar alla migliore scenografia.

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I record di Batman

Batman fu il primo film a ricavare almeno 100 milioni di dollari nei primi dieci giorni di distribuzione, E fu anche il film tratto da una serie della DC Comics che ha più ricavato al botteghino. Almeno fino al 2008, anno in cui uscì Il cavaliere oscuro di Christopher Nolan. Benché Indiana Jones e l’ultima crociata vinto al box office nel 1989, il film di Burton vinse nel Nord America e ricavò oltre 150 milioni di dollari nell’home video.

Le riprese e il budget

I registi considerarono l’idea di filmare Batman interamente a Los Angeles, ma il crescente interesse dei mass media per il film fece loro spostare la location in Inghilterra. Le riprese del film ebbero luogo presso i Pinewood Studios dall’ottobre del 1988 al gennaio del 1989, dove lo scenografo Anton Furst disegnò Gotham City con stili architettonici metallici per rendere la metropoli il più fredda possibile. Il budget, inizialmente stabilito sui 20 milioni di dollari, passò poi a 48 milioni a causa di alcuni inconvenienti.

La scelta di Michael Keaton

Ad essere considerati per il ruolo di Batman furono Mel Gibson, Dennis Quaid, Kevin Costner, Harrison Ford, Charlie Sheen, Pierce Brosnan, Tom Selleck e Bill Murray. Ma il regista volle un attore sconosciuto, seguendo la scia di Richard Donner quando ingaggiò Christopher Reeve in Superman. La scelta di Burton cadde su Michael Keaton, con cui aveva lavorato in Beetlejuice. Il suo ingaggio causò una controversia tra i fan del fumetto, con 50mila lettere di protesta inviate alla Warner Bros.

L’ingaggio da record di Jack Nicholson

Per il ruolo di Joker, invece, erano in lizza Tim Curry, Willem Dafoe, David Bowie, Robin Williams e James Woods. A vincere, si sa, fu Jack Nicholson, il quale si fece promettere un accordo “straordinario”: il suo contratto specificava il numero di ore giornaliere che era disponibile a dedicare alle riprese, e fece anche richiesta di avere tutte le scene da filmare in un blocco di tre settimane, benché il progetto durasse 106 giorni. Da un punto di vista economico, chiese un compenso di 6 milioni di dollari e una larga percentuale del guadagno al botteghino. In totale, entrarono nelle sue tasche quasi 60 milioni di dollari: una cifra da Guinness, in quanto attore più pagato della storia per una singola performance.

Per il ruolo di Vicki Vale erano in lizza anche Michelle Pfeiffer e Sharon Stone

Sean Young fu dapprima pensata nel ruolo di Vicki Vale ma si ferì durante le riprese. Burton così suggerì di rimpiazzarla con Michelle Pfeiffer ma Keaton, che allora aveva una relazione con la Pfeiffer, temeva il gossip. Anche Sharon Stone si propose per il ruolo di Vicki Vale, ma fu scartata. Peters propose l’allora sua compagna Kim Basinger e richiese una riscrittura del copione per il suo ruolo.

L’iniziale malcontento di Burton

Subito dopo l’uscita del film, Burton si dichiarò convinto di non aver fatto un grande film e che, addirittura, lo annoiava. E non era neanche soddisfatto di come le canzoni di Prince fossero state utilizzate all’interno della pellicola. “Mi sono piaciute alcune parti, ma l’intero film mi annoia – ha dichiarato Burton – Va bene, ma era più un fenomeno culturale che un grande film.“

Il trucco di Joker

Ci volevano ben 3 ore di trucco per trasformare Jack Nicholson nel Joker, soprattutto perché l’attore aveva un’allergia al collante che di solito viene utilizzato per applicare il make up. Dunque lo staff dovette ingegnarsi utilizzando un silicone bianco adesivo 355 sul quale è stata applicata una speciale vernice bianca acrilica denominata PAX.

Il trailer di Batman

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