The Marvels, il film è un flop anche negli Usa e in Cina: l’universo Marvel è in crisi?
Last Updated on 14/11/2023
Secondo posto al botteghino italiano con un incasso di circa 1,6 milioni di euro nel weekend d’esordio per The Marvels. Negli Usa, invece, il film ha raccolto appena 47 milioni di dollari, il peggior weekend d’esordio nella storia del Mcu. In Cina, invece, i milioni di dollari erano soli 11,5.

Secondo posto al botteghino italiano con un incasso di circa 1,6 milioni di euro nel weekend d’esordio per Captain Marvel di Brie Larson, Ms. Marvel di Iman Vellani e Monica Rambeau di Teyonah Parris, il trio al femminile di “The Marvels”, 33esimo film del Marvel Cinematic Universe diretto da un’altra donna, Nia Da Costa.
Il flop al box office americano
Negli Usa “The Marvels” ha raccolto appena 47 milioni di dollari, il peggior weekend d’esordio nella storia del Mcu: “Captain Marvel”, prequel del 2019, aveva guadagnato 150 milioni di dollari durante i primi giorni al cinema. Il deludente esordio sta facendo preoccupare sempre di più gli analisti sul fatto che la stanchezza da supereroi sia un problema urgente e crescente per i principali Studios.
Il tonfo record in Cina
Per quanto riguarda il mercato cinese, il film diretto da Nia DaCosta ha debuttato con soli 11,5 milioni di dollari. Se includiamo le anteprime del giovedì sera, la cifra totalizzata da The Marvels in quattro giorni sale a 11,8 milioni di dollari, secondo i dati della società di consulenza Artisan Gateway. E se nel 2019, il primo film della serie con protagonista Brie Larson, Captain Marvel, aveva debuttato con 89,3 milioni di dollari, per un totale di 154 milioni di dollari in Cina, in questo caso potrebbe non superare i 20 milioni di dollari di incasso.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.