Cinecittà World: si apre il parco divertimenti dedicato al Cinema
Last Updated on 28/01/2019
E’ tutto pronto per la grande inaugurazione di domani: il parco con il “divertimento da Oscar” apre ufficialmente. Cinecittà World, il primo parco tematico in Italia dedicato al mondo del cinema, a 15 chilometri dal centro di Roma, è pronto per accogliere visitatori italiani e turisti stranieri con 20 attrazioni, 8 set cinematografici e 4 teatri per spettacoli di grande impatto.
L’intervista
Il direttore generale Riccardo Capo ha illustrato le attrazioni a TmNews e ha spiegato perché Cinecittà world, le cui scenografie sono state disegnate da Dante Ferretti, è diverso da tutti gli altri parchi divertimento. “Quello che colpisce il visitatore – dice Capo – è il coinvolgimento nella storia immaginaria che si gira in un set cinematografico”. L’obiettivo non è quello di raccontare un film che è già stato girato, ma raccontare “un film che gireremo insieme ai nostri tanti ospiti”. L’investimento iniziale ammonta a 150 milioni di euro, “quello complessivo sarà di 500 milioni”.
Oggi Cinecittà World impiega 500 persone dirette, e altre 500 di aziende di servizi. E le aspettative sono per un milione e mezzo di visitatori: “pensiamo sia un numero corretto per il prodotto e l’offerto che diamo”, conclude Capo. Cinecittà World è finanziato da Italian Entertainment Group, la holding privata cui è a capo Luigi Abete, con una partecipazione di Aurelio De Laurentiis, Diego Della Valle e dei partner più piccoli. Cinecittà World è guidato da ex dirigente Canal Plus Emmanuel Gout.
La stampa estera
Nel frattempo anche la stampa estera si esprime sul nuovo parco divertimenti. E non lo fa in termini particolarmente lusinghieri. Variety si concentra sul fatto che a disegnarlo è lo scenografo premio Oscar Dante Ferretti, sulla base di film girati negli studios tra cui “Ben Hur”, quelli di Federico Fellini, Martin Scorsese con “Gangs of New York”. E afferma che avrà lo scopo di ”colmare il divario che la Città Eterna soffre in termini di attrazione turisti, rispetto a Parigi e Londra”.
Per il Los Angeles Times “nato nel 2003 e inizialmente annunciato nel 2009, Cinecittà World ”è diventato così aggrovigliato in lungaggini burocratiche e afflitto da ripetute battute d’arresto che sembrava che i disegni creati per il parco cinema-centrico non sarebbero mai usciti dal tavolo”. Questo perché “non costa molto assumere un artista per evocare un mondo di fantasia fantastico progettato esclusivamente per garantire il finanziamento. Di conseguenza, numerosi parchi a tema non fanno mai superato la fase di concept art”.
Le Figaro invece titola “Piuttosto peplum o Bollywood? Occidentale o gangster? Battaglie di Star Wars battaglia o immersioni?”. Il giornale cita che il parco di Cinecittà World sorge alle porte di Roma, sul sito degli ex studi di produttore Dino De Laurentiis, soprannominato Dinocittà. “Un nuovo concept dove il visitatore diventa attore stesso sui set cinematografici inaspettati”.
Il ministro Franceschini sui Cinecittà Studios
Parlando di Cinecittà Studios, invece, il ministro Franceschini ha dichiarato che “stiamo facendo dei passi avanti per il mantenimento di quella struttura per l’uso per cui è nata, cioè produrre film. Anche per questo abbiamo introdotto nuove norme del tax credit: per favorire le produzioni internazionali. Io stesso ho incontrato grandi produzioni che hanno interesse a venire in Italia. Torniamo a essere competitivi. Speriamo anche che Cinecittà torni a essere anche luogo di produzione di fiction televisive e so che la Rai sta lavorando per questo”.
Un Museo del Cinema a Roma?
E ancora: “Penso che nel recupero di Cinecittà ci sia anche l’idea di localizzare lì un grande museo nazionale del cinema italiano. Sono convinto che questa mostra sono troverà il suo spazio anche all’Expo di Milano, ma successivamente diventerà permanente a Cinecittà e se a questo si affiancasse un museo nazionale del cinema italiano, Cinecittà manterrebbe la sua vocazione di luogo di produzione e luogo di memoria. Ci sono molte cose da fare e pochi soldi- ha concluso- ma ci impegniamo perché queste cose vengano fatte anche con pochi soldi”.
Sarebbe divertente scoprire come e dove troveranno i soldi per creare una struttura nuova, che rappresenti un’altra struttura in serio pericolo. Una struttura, quella degli Studi, che è al contempo cultura e storia della cultura italiana. Non si farebbe prima a creare nuove partnership e nuove azioni di controllo e salvaguardia per questo patrimonio cinematografico immenso? No, ovviamente no. Spendiamoli per qualcos’altro dall’improbabile realizzazione, giustamente.
Una mostra per l’Istituto Luce
Pochi giorni fa si sono festeggiati anche i 90 anni dell’Istituto Luce per i quali si è organizzata, presso il complesso del Vittoriano a Roma, la mostra “Luce – L’immaginario italiano”, in cui si sono resi disponibili moltissimi materiali dell’archivio storico. La mostra durerà sino al 21 settembre.
Orari e costi per Cinecittà World
Prezzi dei biglietti: quello intero a 29 euro; quello ridotto (fino a 10 anni e over 65) a 23; gratuito per i bambini sotto il metro di altezza. Orari e giorni di apertura: il parco divertimenti Cinecittà World è aperto al pubblico dal 24 luglio 2014 al 7 gennaio 2015.
Come arrivarci
Castel Romano si trova a soli 25 km dal centro di Roma. Se siete in auto, per chi intende sfruttare il Grande Raccordo Anulare, uscita 26 in direzione Pomezia, poi proseguire sulla SS148 Pontina fino all’uscita Castel Romano. Da Roma centro seguire la direzione Eur – Via Cristoforo Colombo, poi proseguire sulla SS 148 Pontina – uscita Castel Romano. Se arrivate in aereo, dagli aeroporti di Roma Fiumicino e Roma Ciampino prendere i treni diretti alla stazione FS di Roma Termini, da qui è attivo un servizio di navetta gratuita per Cinecittà World .
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.
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