“La caduta” di Maurizio Canforini: la recensione del libro edito da Emersioni
Last Updated on 15/05/2019
Lo scrittore torna alla narrativa ed esordisce nel genere giallo con un romanzo breve fresco e piacevole
“La caduta”, edito da Emersioni, è il nuovo libro di Maurizio Canforini. Lo scrittore, attore, autore e regista teatrale romano torna alla narrativa ed esordisce nel genere giallo con un romanzo breve fresco e piacevole, che ha il merito di introdurre il personaggio di Alessandro De Maria, primo dirigente del Commissariato Trevi Campo Marzio a Roma, e si presenta come il primo episodio di una possibile nuova saga poliziesca.

La trama di “La caduta”, edito da Emersioni
Alessandro De Maria, quasi quaranta anni, un’ex moglie con cui è amico, una figlia ventenne che ama profondamente, una mamma simpaticamente invadente e un passato da promessa del teatro italiano, è chiamato ad indagare sulla misteriosa morte di Andrea Candidi, noto gioielliere romano, trovato morto in un vicolo del centro storico in una calda mattina di maggio. Omicidio o suicidio? Spetterà al protagonista scoprirlo affiancato dall’affascinante pubblico ministero Eleonora Rossi, con cui nasce, sin dal loro primo incontro, una prorompente tensione erotica dalla giocosa gestione.
Leggi gli altri articoli “letterari” di Uozzart.com
Ambientato in una Roma epifanica, quanto turistica, il libro è ruffiano quanto basta per farsi voler bene sin da subito. Come il suo protagonista, attore mancato “prestato” alla pubblica sicurezza. Una faccia da schiaffi, a metà fra il guascone e il buon “cazzaro”, che veste orgoglioso una romanità educata, mai sopra le righe. Indolente piuttosto. Cara a coloro che hanno avuto la fortuna di annoverare fra i propri avi un “nonno” nato e vissuto a Roma, e capace di parlare di là dalle parole.
De Maria, forse per l’età o per carattere, è anche troppo loquace. Spiritoso, anzi piacione. Ma soprattutto è uno sveglio. È uno che pensa, o meglio scrive delle lettere a se stesso per fissare i cardini delle proprie riflessioni. Fin dall’inizio si rende conto che il gioielliere, all’apparenza di specchiata onestà, in realtà ha diversi scheletri nell’armadio.
Il nostro commento
Scritto con una prosa franca e immediata, “La caduta” è un testo dalla lettura godibile e veloce, che non disdegna incursioni sagaci nel romanesco. La narrazione è scorrevole, i dialoghi ben costruiti. Lo scenario, così come l’ambientazione, è congegnato in modo leggero ma compiuto, merito di una parterre di personaggi ben assortiti, delineati in maniera asciutta ma incisiva. Ci si diverte a leggere “La caduta”, edito Emersioni, di Maurizio Canforini e si aspetta piacevolemente incuriositi l’arrivo di una nuova avventura per Alessandro De Maria. Alla prossima.
Maurizio Canforini è nato a Roma nel 1978. Scrittore, attore, autore e regista teatrale, ha al suo attivo otto libri, tra cui la guida letterararia Ti porto per Roma ed il romanzo Molto rumore per Facebook. Per il teatro ha scritto e messo in scena Roma Amor Mio… e Il primo giorno d’estate.
PER TUTTI GLI AGGIORNAMENTI, SEGUI LA PAGINA FACEBOOK E TWITTER DI UOZZART
Classe 1977, consulente di comunicazione. Vivo fra Roma e l’Umbria. Prima e dopo la laurea sono passato per varie reincarnazioni: sarto, guerrilla marketer, responsabile ufficio stampa nel settore del trasporto aereo, ghost writer. Mi occupo dello sviluppo di progetti editoriali e organizzo festival letterari. Leggo libri, da scrittore sospeso ne scrivo recensioni.