Le bellezze di Roma: i Sepolcri repubblicani di via Statilia
Si trovano all’angolo tra via Statilia e via di Santa Croce in Gerusalemme. E furono rinvenuti nel 1916. I sepolcri Repubblicani risalgono al 100 a.C. circa…

Si trovano all’angolo tra via Statilia e via di Santa Croce in Gerusalemme. E furono rinvenuti nel 1916. I sepolcri Repubblicani, risalenti al 100 a.C. circa e interrati nel secolo successivo, erano originariamente allineati lungo l’antica strada definita anche “via Celimontana” che portava dalla zona di Porta Maggiore verso il Celio.
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Il più antico risale al 100 a.C.
Il più antico, databile al 100 a.C. e appartenuto al libraio Publio Quinzio consta di una facciata a blocchi di tufo in cui si apre una porta centrale, fiancheggiata da due scudi rotondi ricavati dai blocchi della facciata. Il sepolcro adiacente, di poco successivo e costituito da due celle vicine con ingressi distinti, presenta sulla facciata i ritratti in bassorilievo dei defunti.
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Di fronte ai sepolcri una piccola area sotterranea
Il sepolcro più recente, databile alla metà del I secolo a.C., ha invece la forma di un antico altare in blocchi di tufo e peperino. Il graduale innalzamento del terreno seppellì, in seguito, i sepolcri, assicurandone la conservazione nel tempo. Immediatamente di fronte ai sepolcri è l’ingresso a una piccola area sotterranea in cui è possibile vedere i resti di due antiche condutture d’acqua.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.