Omaggio a Luciano Salce a Palazzo Firenze a 30 anni dalla sua scomparsa
Inaugurata la mostra-omaggio a Luciano Salce, a trent’anni dalla sua scomparsa. L’esposizione sarà visitabile sino al 6 ottobre a Palazzo Firenze

Inaugurata la mostra-omaggio “Luciano Salce – L’ironia è una cosa seria“, a trent’anni dalla scomparsa di uno tra i più grandi esponenti del mondo dello spettacolo e della cultura italiana del secolo scorso. Sarà possibile visitarla sino al 6 ottobre, a Palazzo Firenze, sede della Società Dante Alighieri di Roma. Dalle 10 alle 19.
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Le opere in mostra
L’esposizione comprende trentanove pannelli espositivi, comprendenti foto, recensioni, copioni, articoli, locandine e lettere. E’ stata curata da Emanuele Salce e Andrea Pergolari. E con l’ideazione scenografica curata da Enrico Serafini. Saranno ricordati, in questo modo, il suo sguardo ironico sulla realtà, la sua acutezza satirica, l’eleganza espressiva. Nonché la sua capacità di sintetizzare con pochi tratti vizi e virtù della “gens italica”.
Chi è Luciano Salce
Luciano Salce, noto anche con lo pseudonimo di Pilantra(Roma, 25 settembre 1922 – Roma, 17 dicembre 1989), è stato un attore, regista, sceneggiatore. Nonché conduttore radiofonico e televisivo, commediografo e paroliere italiano.
Figura fondamentale per la cultura italiana del Novecento, è stato anche un grandissimo cineasta. Tra i suoi film più celebri ci sono ‘Il federale’, ‘La voglia matta’, ‘Le ore dell’amore’, ‘Colpo di stato’, ‘Basta guardarla’, ‘L’anatra all’arancia’, ‘Fantozzi’ e ‘Il secondo tragico Fantozzi’.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.