Vediamoci a Ostia antica, ma col web: la conferenza della settimana
“Vediamoci a Ostia antica” direttamente a casa vostra: a partire da mercoledì 8 aprile 2020 alle ore 16,30 la conferenza sarà disponibile sul sito web del Parco archeologico. L’introduzione di Mariarosaria Barbera e gli interventi di Daniele Bigi e Alessandro Viscogliosi

‘Vediamoci a Ostia antica’ direttamente da casa vostra. A partire da mercoledì 8 aprile 2020 alle ore 16,30 la conferenza sarà disponibile sul sito web del Parco archeologico.
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Gli incontri dedicati ad archeologia pubblica e legalità sul web
Il quarto appuntamento del 2020 con il ciclo di incontri dedicati ad archeologia pubblica e legalità è dedicato a ‘Ricostruire lo spazio: il Caseggiato del Serapide a Ostia‘. Introduce la conversazione Mariarosaria Barbera, Direttore del Parco archeologico. Seguono, quindi, gli interventi di due relatori d’eccezione: l’architetto Daniele Bigi e il professore Alessandro Viscogliosi.
Invece nulla è ancora stabilito per certo sui prossimi eventi. Questo il calendario delle prossime iniziative, con i relativi ospiti. Arriveranno Roberto Petriaggi e Stella Falzone. Poi Sergio Rinaldi Tufi e, infine, Mariarosaria Barbera.

L’introduzione di Mariarosaria Barbera e gli interventi di Daniele Bigi e Alessandro Viscogliosi
La conferenza di domani approfondisce quindi uno dei complessi architettonici più interessanti di Ostia antica, il Caseggiato del Serapide. Questo sorge su via della Foce. Gli ospiti che lo visitano possono circolare negli ambienti del piano terra. Nonché osservarne le mura in laterizi conservate fino al primo piano. Il Caseggiato, inoltre, è stato oggetto di un recente studio architettonico teso a comprenderne le fasi costruttive.
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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.