Black Lives Matter, dieci street artist e illustratori si uniscono alla “lotta” con la loro arte
Last Updated on 08/06/2020
Da Jorit Agoch ed Harry Greb Design a Yuri Pomo e Andres Guzman, gli street artist e gli illustratori di tutto il mondo si uniscono alla lotta del movimento Black Lives Matter, contro l’omicidio di George Floyd

Dalla Germania agli Stati Uniti, dal Belgio alla Palestina, da Roma a Napoli. La street art, e non solo, rende omaggio a George Floyd, l’uomo di quarantasei anni ucciso nel corso di un fermo di polizia lo scorso lunedì 25 maggio a Minneapolis, Stati Uniti.
“Please, I can’t breathe”
I video non lasciano alcun dubbio: un agente di polizia, Derek Chauvin (poi arrestato), ha immobilizzato Floyd per più di otto minuti. Premendo col suo ginocchio sul collo dell’afroamericano. Con un filo di voce, George chiedeva solo di poter respirare. Poi ha perso conoscenza. Un’autopsia indipendente, ordinata dai familiari di Floyd, ha decretato che l’uomo è morto per asfissia.
L’omaggio artistico per il movimento Black Lives Matter
E così disegnatori, street artist e illustratori, tra ritratti e simboli, decidono di rendere omaggio alla lotta del movimento Black Lives Matter. Parliamo degli italiani Jorit Agoch, Harry Greb Design, Antonio Federico. E di artisti sparsi per il globo: Tvboy, Eme Freethinker, Walid Ayyoub, Yuri Pomo, Andres Guzman, Akse (P19 Crew), Aziz Asmar e Anis Hamdoun.
Jorit Agoch, Napoli

Harry Greb Design, Roma

Antonio Federico, Firenze

Tvboy, Barcellona

Eme Freethinker, Berlino

Walid Ayyoub, Palestina

Yuri Pomo, Stati Uniti

Andres Guzman, Minneapolis

Akse (P19 Crew), Manchester

Aziz Asmar e Anis Hamdoun – Idlib, Siria

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Di origini salentine, trasferito a Roma per motivi di studio. Ho imparato a leggere a 2-3 anni. Per scrivere ho dovuto aspettare i 4. Da allora non mi sono più fermato. La scrittura è la mia vita, la mia conoscenza, la mia memoria. Nonché il mio lavoro. Che mi aiuta a crescere ed imparare. Per non sentirmi mai arrivato, per essere sempre affamato di conoscenza.